Campania

Libri,mostre e nuovi spazi verdi.Primavera di arte ad Acerra

Esposizioni al Castello e inaugurazione nuovo Parco pubblico

Libri,mostre e nuovi spazi verdi.Primavera di arte ad Acerra

Redazione Ansa

(ANSA) - ACERRA, 25 MAR - Pittura, libri, fotografia e nuovi spazi verdi per la "primavera di arte" ad Acerra (Napoli), dove sono in corso una serie di iniziative culturali che, secondo quanto sottolineano dal Comune, "confermano la nuova forma di narrazione di una città che si candida ad essere un punto di riferimento nel panorama culturale non solo regionale". Il Castello, che ospita il Museo Archeologico riconosciuto dalla Regione Campania Museo di interesse regionale, è stato teatro di una serie di eventi, tra cui la Mostra sull'Astrattismo curata da Mario Di Bello, con l'esposizione delle opere di 18 artisti che hanno valorizzato un movimento espressione dei cambiamenti del tempo. Al Castello dei Conti, inoltre, anche la presentazione del romanzo di Wanda Marasco, che ha scelto Acerra per presentare 'Di spalle a questo mondo'. Ma l'arte non si è fermata al Castello: la Mostra fotografica dei vicoli di Acerra infatti, è allestita al Teatro Italia, uno dei primi centri di cultura e aggregazione nati in città, con le immagini di Vincenzo Piscopo. Una 'primavera' di arte per una città che di qui in avanti vivrà di numerosi eventi, sia di nicchia che di grande partecipazione popolare. "Merito del lavoro di chi crede in Acerra e nella sue capacità di essere attrattiva e coinvolgente - spiegano dal Comune - per una filiera istituzionale che tra Comune e Regione porta benefici reali al territorio. Senza dimenticare gli altri risultati positivi che arrivano piano piano pure sul fronte del risanamento ambientale: l'Oasi naturalistica della Forcina, in proposito, rappresenta una svolta ed un segnale dall'alto valore simbolico". L'Oasi è stata realizzata in località Lenza-Schiavone, lì dove una volta sorgeva l'impianto di trattamento rifiuti di proprietà dei fratelli Pellini, imprenditori condannati in via definitiva per disastro ambientale. Ad oggi quel sito, bonificato e divenuto un'area verde, è l'unico bene dei Pellini acquisito da un ente pubblico, "con merito del Comune di Acerra - concludono dal Municipio - e degli uffici dell'ente che vi hanno lavorato in maniera incessante nel tempo". (ANSA).
   

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