Successo per primo memorial Angelo Passariello a Pomigliano

(ANSA) - POMIGLIANO D'ARCO, 06 MAG - Oltre mille maratoneti hanno partecipato ieri al "Primo memorial Angelo Passariello" a Pomigliano d'Arco (Napoli), gara podistica su strada di 10 chilometri. "La prematura scomparsa di Angelo - hanno spiegato gli organizzatori - ha lasciato un vuoto, ma il suo spirito e la sua visione vivono intensamente attraverso un evento che si è confermato come un punto di riferimento per lo sport e la comunità". Il progetto di Passariello, incentrato sull'unire le forze di varie associazioni sportive per promuovere lo sport tra i giovani e distoglierli da strade sbagliate, ha trovato il via nella giornata di festa di ieri: la manifestazione è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Pomigliano d'Arco, la collaborazione della Pomigliano Marathon Club, Kinesis Lab e Associazione Polisportiva Comunale di Pomigliano. Enzo Romano, presidente della Pomigliano Marathon, e Domenico Cavaliere presidente della Polisportiva Comunale, insieme al vice sindaco e assessore allo sport Domenico Leone, all'assessore Elvira Romano e all'Assessore Mattia De Cicco, hanno accolto e premiato i vincitori, ribadendo il forte impegno dell'amministrazione del sindaco Raffaele Russo verso lo sport. Quest'anno, la città ha ospitato diverse iniziative sportive accolte con entusiasmo dalla popolazione. I familiari di Angelo Passariello, visibilmente commossi, hanno consegnato i premi, rendendo omaggio al sogno di Angelo trasformato in realtà. Giulio Iannon ha dominato la categoria maschile, seguito da Akinou Ali e Metraoui Yassine. Tra le donne, Francesca Palomba ha brillato davanti a Filomena Palomba e Grazia Anna Ciriello. Un applauso speciale è stato riservato a Christian Asciolla, giovane promessa dello sport, che ha ricevuto un premio speciale, simbolo del desiderio della comunità di promuovere uno sport inclusivo. "Questa manifestazione - ha affermato il vicesindaco e assessore allo sport di Pomigliano, Domenico Leone - non solo ha celebrato il talento e lo spirito sportivo ma ha anche rafforzato il legame tra sport, comunità e il ricordo di un uomo che ha lasciato un segno indelebile. Pomigliano D'Arco guarda al futuro, con la promessa di continuare a migliorare". (ANSA).