Campania

Controlli movida nel week end a Pomigliano,multe e sequestri

Sanzioni per un totale di 5mila euro oltre al fermo di motocicli

Redazione Ansa

(ANSA) - POMIGLIANO D'ARCO, 01 LUG - Continuano i controlli notturni nei week end della polizia locale di Pomigliano d'Arco (Napoli), soprattutto nelle zone della movida. Gli agenti, guidati dal tenente colonnello Emiliano Nacar, hanno effettuato, tra l'altro, alcuni fermi amministrativi di motocicli i cui conducenti erano sprovvisti di casco, multato un esercente per emissioni sonore, ed elevato sanzioni per un totale di cinquemila euro. I controlli, spiegano dal Comune, proseguiranno anche nelle prossime settimane per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme durante le serate di movida a Pomigliano d'Arco.
    Dal Comune, inoltre, sottolineano che, sullo stato di agitazione proclamato all'indomani del servizio di controllo di sabato 22 giugno, "la Prefettura è intervenuta con una nota per smentire le notizie diffuse riguardo al tavolo di mediazione convocato dal Prefetto di Bari con i sindacati". "Contrariamente a quanto dichiarato - spiegano ancora dal Palazzo Municipale - il Comune di Pomigliano non ha affatto disertato l'incontro convocato in Prefettura. Proprio la Prefettura ha precisato che al tavolo di mediazione convocato dal Prefetto Michele Di Bari sulla vertenza con i vigili su richiesta dei sindacati Fp Cgil, Fp Cisl e Fps Uil, ha proceduto alla formale convocazione delle parti, invitando le parti sociali e l'amministrazione a partecipare ad un incontro il 27 giugno.
    Con nota del 26 giugno il sindaco di Pomigliano d'Arco ha rappresentato la posizione del Comune in relazione alla vicenda censurata dalle organizzazioni sindacali anticipando la mancata partecipazione all'incontro. Il tentativo di conciliazione si è quindi chiuso con esito negativo, consentendo alle parti sociali la possibilità di assumere ulteriori iniziative sindacali, nel rispetto della legge". Secondo gli amministratori comunali, inoltre, ai controlli notturni del 22 giugno, gli agenti hanno partecipato "su base volontaria, rispondendo a un interpello interno del loro comandante, il tenente colonnello Emiliano Nacar. Gli agenti più esperti - si legge in una nota - hanno affiancato e supportato i neoassunti, dimostrando il loro impegno e collaborazione. La massiccia partecipazione di vecchi e nuovi agenti è la prova tangibile di questo, smentendo le affermazioni di un presunto stato di tensione". (ANSA).
   

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