Campania

Violenza genere: a Pomigliano, la staffetta del cambiamento

Il 25/11 studenti interpreteranno valori sport contro violenza

Redazione Ansa

(ANSA) - POMIGLIANO D'ARCO, 14 NOV - Teatralizzare i valori dello sport utili al contrasto della violenza di genere. E' quanto è stato chiesto ai ragazzi di sei scuole superiori di secondo grado di Pomigliano d'Arco e Sant'Anastasia (Napoli), che in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, porteranno i propri lavori nel palazzetto dello sport di Pomigliano d'Arco, per la manifestazione "La staffetta del cambiamento", alla presenza, tra l'altro, di alcuni ospiti d'eccezione, tra cui la cantautrice Stè e la squadra femminile di serie C, Elisa Volley.
    Gli studenti sono al centro delle manifestazioni organizzate dall'Ambito territoriale N25, che include i comuni di Pomigliano d'Arco e Sant'Anastasia, e dalla cooperativa sociale Proodos, ente gestore del Centro antiviolenza Estìa. A presentare l'iniziativa, stamattina, nell'aula consiliare del Comune di Pomigliano d'Arco, sono stati il vicesindaco e l'assessore alle Pari Opportunità di Pomigliano, rispettivamente Domenico Leone ed Elvira Romano, l'assessore alle politiche sociali di Sant'Anastasia, Angela Auriemma, la coordinatrice dell'ambito territoriale N25, Consiglia Sara D'Angelo, e Giancarlo Cafarelli, docente dell'Istituto ISIS Europa di Pomigliano d'Arco. "Da un anno stiamo intraprendendo un cammino difficile ma nel quale crediamo - ha detto Leone - cioè quello della rivoluzione gentile. E la nostra amministrazione comunale sta facendo un gioco di squadra contro la violenza di genere anche attraverso lo sport e le politiche sociali. Dobbiamo instaurare un dialogo con i giovani che, a loro volta, devono ascoltarsi vicendevolmente. Riappropriamoci del gusto delle carezze a casa e del piacere degli abbracci, facciamolo con dignità ed onestà intellettuale". L'assessore Auriemma, invece, ha sottolineato che la lotta contro la violenza di genere, in particolare quella contro le donne, riguarda tutti. "La comunicazione è importante - ha detto - ma i social network sono un'arma a doppio taglio, dobbiamo impegnarci a far si che si diffondano messaggi di pace". La coordinatrice dell'Ambito territoriale, Consiglia Sara D'Angelo, ha annunciato che la "staffetta del cambiamento", è solo uno degli appuntamenti di un progetto più ampio, e nel corso della manifestazione del 25 novembre saranno distribuiti semi di fiori ai presenti, da seminare "come i valori che sono stati dimenticati non solo dai ragazzi ma dall'intera comunità.
    La violenza di genere - ha proseguito D'Angelo - e quella contro le donne, si fonda sulla mancanza di rispetto e sulla incapacità di gestire un'emozione. Abbiamo voluto mutuare i valori dello sport e trasformarli in strumenti di cambiamento, che saranno interpretati dai ragazzi di sei scuole". (ANSA).
   

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