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>>>ANSA/Abodi visita Arena Giffoni,cresce impegno Sport e Salute

Ministro 'impegno per i giovani, tornano Giochi della Gioventù'

Redazione Ansa

(dell'inviata Cinzia Conti) (ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA, 27 LUG - "Ogni anno è un piacere tornare a Giffoni e vedere l'impegno che si rinnova e che si allarga. Quest'anno ci sono tanti ulteriori contenuti, c'è una presenza molto più significativa dello sport come fattore di benessere individuale e collettivo". Lo dice il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, appena arrivato al festival di Giffoni dove lo sport è stata la grande novità dell'anno con la presenza di tanti campioni e beniamini dei ragazzi. "Il festival - prosegue - non va mai in vacanza.
    Giffoni per me è occasione di incontro, confronto, risposte, impegni e verifiche".
    Abodi ha visitato la 'Sport e Salute Arena', villaggio di 1000 mq sorto grazie all'accordo tra gli organizzatori e Sport e Salute e in sinergia con alcune federazioni sportive nell'area dell'Antica Ramiera. "Al di là dell'aspetto finanziario, pur importante - aggiunge -, qui è l'investimento fiduciario quello più significativo e dal quale ci aspettiamo un rendimento importante da potere misurare ogni giorno". Su Sport e Scuola, il ministro prosegue: "Sono convinto del percorso intrapreso con il ministro Valditara, nella direzione dei programmi didattici e nel fatto che lo sport non distrae ma anzi è un contenuto formidabile per andare bene" e illustra alla platea di Giffoni Sport quello che definisce "il progetto manifesto", la reintroduzione del Giochi della Gioventù: "Una competizione tra le scuole, per le classi di quarta e quinta elementare e per le medie. I giochi si sono spenti 7-8 anni fa e nessuno se n'è accorto. Abbiamo deciso di ripristinarli e lavoriamo col Parlamento anche per implementare i temi sportivi legati alla salute, all'ambiente, alla disabilità e alla nutrizione. Mi auguro - prosegue Abodi - che diventi un progetto ciclico per contribuire alla crescita dei ragazzi. Vedrete nei prossimi mesi passi concreti".
    Lo sport come veicolo di benessere e di crescita personale e per questo motivo, spiega il ministro, "c'è una sistematica collaborazione tra i ministeri Sport, Salute e Istruzione". Ma ammette: "Con la salute forse siamo rimasti più indietro, ed anche con la scuola non siamo messi meglio. Il 55% delle scuole non ha palestre e pochissime sono le ore dedicate allo sport.
    Così se abbiamo dei campioni è un miracolo e il merito è del talento e di ottimi istruttori". E ancora: "Il rapporto con la salute è rimasto indietro perché non lo abbiamo strutturato. - dichiara il ministro, che prosegue esponendo alcuni progetti -.
    Siamo arrivati ad un passo dal prescrivere l'attività sportiva per fini terapeutici. Possiamo probabilmente passare dalla cultura della cura, alla cultura della prevenzione".
    Lo sport può anche aiutare il territorio, un esempio è quello di Caivano, sottolinea Abodi: "Sono felice di quello che abbiamo iniziato a fare con Caivano, passando dallo sdegno all'impegno.
    Abbiamo realizzato un grande impianto che ha ripreso vita immediatamente per centinaia di bambini di Caivano, in un progetto di rigenerazione urbana e anche umana".
    A Giffoni, intanto, ogni giorno del festival bambini e ragazzi si sono potuti avvicinare a diverse discipline sportive, oltre che in percorsi di agility e mobility per i più piccoli. A guidarli nell'approccio alle diverse specialità sono i membri del Team Sport e Salute - Illumina, protagonisti della storia dello sport italiano che, in una logica di circuito virtuoso.
    Inoltre, grazie a Sport e Salute, è stato riqualificato il campo esterno dell'IIS Gian Camillo Glorioso, attiguo all'Arena.
    L'intento è stato quello di ripristinare il campetto e lasciarlo come legacy alla cittadinanza, un punto di riferimento annuale per le attività della Sport è Salute Arena nelle prossime edizioni del Giffoni Film Festival. (ANSA).
   

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