Campania

De Luca, Bagnoli? Un'altra truffa mediatica

"Soldi sottratti alla Regione, perché non i fondi di coesione?"

Redazione Ansa

(ANSA) - SALERNO, 15 GIU - *Quella di Bagnoli è stata un'altra truffa mediatica. Lo sto ripetendo da molte settimane.
    È stato un atto di scorrettezza istituzionale perché hanno caricato un miliardo e duecento milioni per Bagnoli sui fondi della Regione. Perché non hanno utilizzato i fondi di coesione di proprietà del governo nazionale? Si tratta di una cosa vergognosa. Ovviamente questo riduce le risorse destinate al Sud". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine dell'inaugurazione della 12ª edizione di 'Salerno Letteratura'.
    "Noi abbiamo dovuto rimodulare il piano che abbiamo mandato l'11 ottobre senza che nessuno avesse mai parlato di Bagnoli, né di altro. Si sono inventati un'altra cosa per creare ostacoli, ulteriori ricatti che si riversano sui comuni di tutto il territorio regionale. La cosa più vergognosa è che quel miliardo e due sposta al 2028/29 quasi 1 miliardo di euro, cioè la disponibilità concreta che ci sarà tra cinque anni, però intanto ti costringono a bloccare risorse significative che noi avevamo destinato a tutti i territori della regione. Nonostante tutto - ha concluso il Governatore - andremo avanti e arriveremo a raggiungere tutti i nostri obiettivi".
    Anche lo sforzo fatto dalla Regione per salvare la programmazione di alcuni eventi culturali tra gli argomenti toccati da De Luca: "Pur non essendo la regione più ricca d'Italia, la Campania - ha sottolineato - è quella che investe di più sulla cultura. Abbiamo fatto uno sforzo enorme in questi anni. Abbiamo creato un ecosistema digitale, abbiamo promosso iniziative culturali in tutti i territori. Tra le iniziative sostenute economicamente dalla Regione c'è il festival di Salerno Letteratura. Abbiamo salvato alcuni eventi che rischiavano di saltare - ha proseguito il governatore - per la posizione irresponsabile del governo nazionale in relazione ai fondi di coesione. Da un anno tengono bloccati i fondi di coesione che appartengono alla Regione Campania con un atto di totale irresponsabilità politica. Abbiamo salvato il festival di Giffoni, il festival di Ravello è stato ridimensionato, manterremo Salerno Letteratura facendo un ulteriore sforzo economico".
    Telegrafico sulla questione dei fondi di coesione:"La Campania non è in vendita. La dignità della Campania non è in vendita e non è disponibile a subire nessun ricatto". (ANSA).
   

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