(ANSA) - AVELLINO, 17 GIU - "Si mettano bene in testa una
cosa: la Campania non accetterà i ricatti. Mai".
Nel salone dell'autostazione di Avellino, presenti
l'amministratore unico Antony Acconcia, il presidente della
commissione regionale Trasporti, Luca Cascone, il direttore
generale dell'Aci, Gerardo Capozza, De Luca è tornato ad
attaccare il ministro Raffaele Fitto: "Pensano di ricattarci: o
fate quel che diciamo noi o blocchiamo tutti. È l'unico al mondo
a non sapere che il blocco dei sei miliardi del Fondo di
coesione, che sono soldi della Regione Campania e non del
governo, implica l'aumento dei costi delle opere di un terzo".
De Luca ha anche richiamato le sentenze di Tar e Consiglio di
Stato che obbligano il governo a firmare l'accordo entro il
prossimo 28 giugno. "Non sono ottimista - ha sottolineato il
governatore - questi se ne infischiano delle leggi e delle
regole. Sappiamo però che non ci piegheremo alla loro
arroganza". Nel corso del suo intervento, De Luca ha ricordato
in particolare la situazione del trasporto pubblico in Campania:
"Fino a sette-otto anni fa i nostri treni erano carri bestiame e
i bus sgangherati: abbiamo compiuto una rivoluzione, così come
quella di politiche e finanziamenti consistenti destinati alle
aree interne per infrastrutture (la Lioni-Grottaminarda - ndr) e
sanità".
Dopo l'implementazione dell'ospedale 'Frangipane-Bellizzi' di
Ariano Irpino, De Luca ha annunciato a breve l'inaugurazione del
nuovo ospedale 'Landolfi' di Solofra: "Siamo il governo di tutta
la regione -ha concluso de Luca - non soltanto della fascia
costiera e dell'area metropolitana di Napoli". (ANSA).
De Luca, 'sui fondi di coesione la Campania non si fa ricattare'
Il governatrore inaugura ad Avellino i nuovi bus Air Campania