(ANSA) - NAPOLI, 26 GIU - Un modello operativo di protezione
civile basato sul sistema 'Aree di accoglienza-hub' per
rispondere alle esigenze dei cittadini in caso di necessità. È
stato questo il cuore dell'esercitazione per il rischio
bradisismico ai Campi Flegrei che nella seconda giornata ha
voluto sperimentare proprio le procedure sul campo per
l'assistenza alla popolazione colpita.
Un modello, spiega una nota della Regione Campania, già
attuato dopo l'evento di magnitudo-durata 4.4 dello scorso 20
maggio che ha interessato in particolar modo il territorio del
comune di Pozzuoli che è stato messo a punto grazie
all'esercitazione anche nei territori di Bacoli e Napoli.
"L'impianto della pianificazione bradisismica in particolare per
il terzo scenario è risultato coerente con le reali esigenze sul
campo - si sottolinea nella nota - in particolare è stato
valutato che l'hub debba essere, in caso di reale esigenza, il
punto ricettore delle esigenze e delle istanze dei cittadini.
L'esercitazione è stata anche l'occasione per affrontare le
tematiche delle problematiche infrastrutturali tra cui anche
quelle relative alla portualità che rappresenta una potenziale
criticità in fase di sollevamento. In tutti i Comuni coinvolti
nell'esercitazione le attività da parte degli operatori del
sistema di protezione civile sono state svolte come se
l'emergenza fosse reale al fine di fare emergere eventuali falle
della pianificazione relativa allo scenario 3 del bradisismo".
Al castello di Baia un test, alla presenza del prefetto di
Napoli, Michele di Bari, del capo del dipartimento nazionale di
Protezione Civile, Fabrizio Curcio, del direttore generale della
Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo e il
sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha riguardato
anche la messa in sicurezza dei beni culturali. Importante, poi,
il test effettuato dell'Asl Napoli 1 e Asl Napoli 2 per
l'evacuazione dell'Rsa di Toiano (Pozzuoli) e dell'RSA di
Posillipo (Napoli). Sempre dal punto di vista sanitario
effettuata anche l'attivazione di Health Point (HP) presso
l'area di attesa di viale della Liberazione/via Sibilla a Napoli
e la presenza di personale presso HUB di via Acate. Eseguita
anche la valutazione delle esigenze immediate (piattaforma
"scheda SVEI").
Nell'ambito della seconda giornata di esercitazione è stata
anche effettuata la verifica di assenza di emissioni di gas di
origine vulcanica all'interno del tunnel emissario della conca
di Agnano da parte dei Vigili del Fuoco, che sono stati attivati
dal Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Napoli su
richiesta della Sala Operativa Regionale a seguito della
segnalazione pervenuta dal Consorzio di Bonifica della Conca di
Agnano e dei Bacini Flegrei. Al debriefing finale che si è
svolto presso la Prefettura di Napoli è stato evidenziato che
l'esercitazione ha visto un grande lavoro sul campo di tutte le
istituzioni coinvolte, ma al contempo è stata segnalata
l'opportunità di una maggiore partecipazione della popolazione
alla prossima esercitazione di ottobre. Oltre 100 i volontari
attivati dalla Sala operativa regionale e impegnati nelle
diverse zone del territorio sia per supportare i Comuni
nell'allestimento delle strutture previste che per garantire
corrette informazioni ai cittadini: i volontari impegnati erano
stati preventivamente formati in appositi corsi strutturati
dalla Regione Campania.
Presso gli hub di Pozzuoli (Palatrincone) e di Napoli (via
Acate) le attività sono state coordinate rispettivamente dal
sindaco Luigi Manzoni e dall'Assessore alla Protezione civile
Edoardo Cosenza. A Bacoli è stato anche proiettato, per la prima
volta pubblicamente, alla presenza delle autorità e del
direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV, Mauro Di Vito,
il mini-documentario realizzato da Dipartimento Nazionale di
Protezione Civile, Regione Campania e Osservatorio Vesuviano
dell'Ingv. La giornata è stata l'occasione anche per fare reale
opera di sensibilizzazione dei cittadini rispetto al tema della
prevenzione e diffusione della cultura di protezione civile
sulla tematica del rischio ai Campi Flegrei. In tutti i gazebo
sono stati distribuiti i materiali della campagna di
comunicazione "Io Non Rischio" e, in particolare, il fumetto
della collana L'Attimo Decisivo intitolato "La Virgola" e
realizzato proprio nell'ambito del Piano di comunicazione alla
popolazione predisposto dalla Regione Campania con il
Dipartimento Nazionale di Protezione Civile nell'ambito del DL
140 del 12 ottobre 2023. (ANSA).
Esercitazione Campi Flegrei, testate aree di accoglienza-hub
Test beni culturali ed health point. Obiettivo sensibilizzazione