(ANSA) - NAPOLI, 31 LUG - Dopo il dissequestro delle
ecoballe, la Regione Campania ha firmato "a metà luglio il
contratto d'appalto per la loro rimozione e proprio oggi
avrebbero dovuto avere inizio le operazioni, con ultimazione
prevista in due mesi. Guarda caso, il giorno prima scoppia
l'incendio.
L'incendio, precisa l'assessore, non ha riguardato "60.000
tonnellate di ecoballe da anni giacenti in sito", come
ripiortato in alcune notizie di stampa. E ciò, "per la semplice
ragione che quelle ecoballe risalenti alla triste emergenza
rifiuti degli anni 2000 (in verità erano 90.000 tonnellate) da
tempo a Persano non ci sono più, perché sono state rimosse dalla
Giunta De Luca". L'incendio ha invece riguardato "un
quantitativo di circa 6.000 tonnellate rientrate dalla Tunisia,
a seguito degli illeciti accertati dalle autorità tunisine e
italiane a carico della società esportatrice. Trattandosi di
traffico illecito di rifiuti, l'Autorità giudiziaria ha
sviluppato le indagini del caso, mettendo il carico sotto
sequestro. Durante il sequestro non è stato possibile svolgere
alcuna attività volta alla rimozione. Nel dicembre scorso, ad
avvenuto dissequestro, sono state prontamente effettuate le
analisi per l'attribuzione del codice di classificazione,
indispensabile per procedere alla gara di rimozione". E la gara
in questione "è stata aggiudicata in data 7 giugno 2024".
Come detto, a metà luglio è stato firmato il contratto
d'appalto per la rimozione, e oggi le operazioni sarebbero
dovute cominciare. ma ieri è scoppiato l'incendio. "La vicenda
dei rifiuti tunisini si conferma ancora una volta - conclude
Bonavitacola - oscura e segnata da azioni di stampo criminale.
Saranno gli organi inquirenti a fare definitiva chiarezza su
tutto. La Regione, per la sua parte, ha svolto con scrupolo e
puntualità i propri compiti, ed anche oltre. Si ringraziano i
vigili del fuoco per il pronto intervento e l'Arpac per le
azioni di monitoraggio dell'aria, i cui esiti saranno portati
tempestivamente a conoscenza della cittadinanza". (ANSA).
Incendio rifiuti: Regione, chiaro contenuto doloso
Bonavitacola: "6.000 tonnellate, rogo giorno prima rimozione"