(ANSA) - NAPOLI, 07 AGO - La Giunta regionale della Campania
ha approvato il disegno di legge che introduce modifiche alla
legge regionale n.11 del 1996, in materia di bonifica montana e
difesa del suolo.
Con la legge regionale 6 maggio 2013, n. 5 era stato inserito
il divieto di nuove assunzioni per gli enti competenti, la cui
formulazione ha comportato, nel corso del tempo, l'impossibilità
di sostituire il personale andato in quiescenza e di assumere
gli operai a tempo indeterminato, con la conseguenza di
reiterazioni di contratti a tempo e del diffuso ricorso al
lavoro interinale.
Il disegno di legge, si legge in una nota, "mira a correggere
l'effetto distorsivo causato dall'attuale assetto normativo,
prevedendo: la piena applicazione della disciplina contrattuale
in materia, così come previsto dall'articolo 7bis del
Decreto-legge n.120/2021, che ha chiarito che agli addetti ai
lavori agricoli e forestali assunti con contratti di diritto
privato dalle amministrazioni pubbliche, si applicano, nei
limiti di spesa previsti a legislazione vigente, i relativi
contratti o accordi collettivi; l'introduzione di un vincolo
alla dinamica assunzionale ancorato ad un tetto di spesa; la
precisazione che le nuove assunzioni sono possibili all'esito di
procedure selettive e, comunque, nei limiti delle risorse
disponibili e sulla base degli indirizzi condivisi dal Tavolo di
partenariato, valorizzando adeguatamente l'esperienza specifica
maturata dal personale nell'attività forestale".
Al fine di rafforzare la compartecipazione alle scelte
programmatorie, si valorizza infine, il ruolo del Tavolo di
partenariato regionale. (ANSA).
Forestali, disegno di legge della Regione
Incide sulla dinamica delle assunzioni