(ANSA) - NAPOLI, 13 NOV - "In Campania siamo in dirittura
d'arrivo per la gestione del ciclo dei rifiuti. Abbiamo undici
impianti di compostaggio per la lavorazione dell'umido che sono
in corso di realizzazione e in generale stiamo completando la
rete degli impianti per il ciclo dei rifiuti, dopo aver
rifiutato la scelta della precedente amministrazione che
proponeva quattro termovalorizzatori in Campania e non ci hanno
mai detto dove volevano farli per prudenza".
Parlando dell'emergenza rifiuti De Luca ha ricordato: "Quando
si andava a Bruxelles ci dicevano che del piano proposto non era
stato realizzato nulla. Anche per questo abbiamo avuto una
sanzione di 120mila euro al giorno. Abbiamo detto no a nuovi
termovalorizzatori, non per ragioni ideologiche, ma perché non
c'era la necessità e non reggevano i conti economici una volta
eliminato il Cip6. Abbiamo presentato poi a Bruxelles un piano
che si regge con l'impianto che abbiamo e con due impianti nuovi
a Giugliano e Caivano e 11 impianti di compostaggio per la
lavorazione dell'umido che sono ancora oggi il punto di maggiore
sofferenza che abbiamo. Sono in corso di lavorazione quattro
impianti di compostaggio, un investimento da 250 milioni, e a
maggio inauguriamo uno dei più grandi, quello di Pomigliano".
"Sull'energia ambientalmente prodotta - ha sottolineato il
governatore campano - intendiamo proseguire sulla nostra linea,
anche tenendo conto che oggi le politiche energetiche e
innovative fanno nascere nuovi comparti industriali
specializzati nella produzione di tecnologie innovative che
creano lavoro. Dunque davvero è una sfida di civiltà. Abbiamo
visto in questi giorni i disastri ambientali in Emilia, in
Spagna e in altre parti del mondo, ma è anche una sfida per
creare nuovo lavoro e lasciare alle generazioni future un mondo
nel quale poter vivere. Stiamo anche andando avanti per il ciclo
delle acque e la produzione di idroelettrico. Abbiamo una realtà
significativa nel Cilento e siamo l'unica regione che ha
approvato un piano per l'autonomia idrica della regione per le
prossime generazioni, un'autonomia dal punto di vista potabile,
agricolo e industriale. Abbiamo in corso di realizzazione 11
invasi collinari con alcuni cantieri già aperti e abbiamo in
corso di realizzazione la diga di Campolattaro, il più grande
investimento che abbiamo in Campania per 700 milioni
cofinanziati per la metà dalla Regione in cui si produrrà anche
energia idroelettrica oltre che l'autonomia idrica".
De Luca ha anche commentato il nuovo orientamento di
Legambiente nei confronti della Regione Campania, pesantemente
criticata nel passato: "La forza dei fatti - ha detto il
governatore - alla fine si impone su tutti quanti. In democrazia
è bene anche esercitare la ragione critica, sollecitare le
istituzioni. Ovviamente chi sta nelle istituzioni poi fa i conti
con il passato, con i condizionamenti, con le risorse
necessarie. Ma oggi siamo soddisfatti perché Legambiente
verifica sulla base dei fatti che è stato fatto davvero un
lavoro immenso in Campania, che si colloca veramente
all'avanguardia. Abbiamo presentato qualche giorno fa a EcoMondo
a Rimini i nostri risultati, il nostro lavoro, e davvero
possiamo dire che non c'è nessuna regione d'Italia che ha fatto
tanto per l'ambiente. Io ricordo sempre un dato che non è stato
molto diffuso: siamo l'unica regione che ha fatto in Italia
un'indagine a tappeto sull'inquinamento dei terreni agricoli,
delle falde, delle emissioni, l'atmosfera sui metalli pesanti.
Non lo sa nessuno, ma è stato un lavoro straordinario. C'è un
ultimo aspetto che voglio sottolineare - ha concluso De Luca -
sui pareri ambientali abbiamo costituito un ufficio ad hoc,
aggregato alla Presidenza della Regione, per dare i pareri in
non più di due mesi. Siamo la Regione che ha i tempi più rapidi
nel rilascio dei pareri ambientali in Italia e quindi siamo
Regione all'avanguardia". (ANSA).
De Luca, sul ciclo dei rifiuti siamo in dirittura d'arrivo
11 impianti compostaggio in costruzione, bene su acqua e energia