(ANSA) - CASERTA, 02 DIC - "Entro due anni e mezzo la Campania raggiungerà l'autonomia idrica, portando a termine una scelta strategica e fondamentale per i cittadini e le imprese, e ciò senza farci distrarre dalle chiacchiere romane, dalla politica politicante. E saremo l'unica Regione ad averlo fatto".
Così il presidente della Regione Vincenzo De Luca al Comune di Sessa Aurunca (Caserta), dove ha preso parte all'iniziativa organizzata dal Consorzio di Bonifica del Volturno per la presentazione del "Progetto di ristrutturazione, adeguamento e ammodernamento dell'impianto irriguo della zona orientale". "Una bella giornata per tutti - ha esordito De Luca - perché quello sull'acqua è un lavoro immane, ma andava fatto per i cittadini e le imprese. Ed entro pochi anni la siccità non sarà più un problema in Campania, al contrario di quanto avviene altrove" aggiunge De Luca, con un riferimento a quanto accaduto in questi giorni in Sicilia. Il presidente della Regione ha poi ricordato che "è di circa tre miliardi l'importo del programma per l'autonomia idrica e per i grandi interventi necessari, ad iniziare dalla diga di Campolattaro nel Sannio, costata 800 milioni di euro di cui 400 della Regione; ma ci sono anche venti invasi collinari da realizzare. In questo modo recupereremo anche quel deficit idrico giornaliero per l'uso potabile di 6mila litri, che ad oggi vanno in Puglia".
De Luca, Consorzi non sono più carrozzoni e oggi funzionano
"Sin dall'inizio del mandato abbiamo lavorato per rilanciare e valorizzare i consorzi di Bonifica, superando quella vecchia logica che vedeva i Consorzi come carrozzoni clientelari ad uso e consumo della classe politica. Oggi sono strumenti operativi sani". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a Sessa Aurunca (Caserta). De Luca, con accanto il sindaco di Sessa Lorenzo Di Iorio, il Presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, e il Prefetto di Caserta Lucia Volpe, De Luca ha poi ricordato nel suo intervento che "a Sessa Aurunca i soldi non ce li aveva messi mai nessuno; la Regione, oltre a questo investimento sul miglioramento del sistema di irrigazione delle acque, ha anche investito altri 115 milioni di euro per realizzare un nuovo ospedale". (ANSA).