(ANSA) - SORRENTO (NAPOLI), 18 APR - Chiude definitivamente
il depuratore di Marina Grande a Sorrento (Napoli) mentre i
reflui, provenienti da una parte del territorio, vengono
traferiti all'impianto già esistente di Punta Gradelle. Un
depuratore all'avanguardia, realizzato dalla Regione Campania e
da marzo 2023 entrato nella gestione di Gori, con un trattamento
depurativo di ultrafiltrazione di ultima generazione.
Al Teatro Tasso, un approfondimento dedicato alle altre opere
realizzate in Penisola Sorrentina insieme a scuole, associazioni
ambientaliste, istituzioni. Presenti il Sindaco di Sorrento,
Massimo Coppola, il Presidente di Gori, Sabino De Blasi,
l'Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, la
funzionaria della Soprintendenza Abap per l'Area Metropolitana
di Napoli, Brunella Como, il Coordinatore del Distretto Sarnese
Vesuviano dell'Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola, e il
Presidente dell'Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.
"Questo traguardo è stato reso possibile grazie alla sinergia
tra la nostra amministrazione comunale, la Regione Campania,
l'Ente Idrico Campano e Gori" ha detto il sindaco di Sorrento,
Massimo Coppola. "Abbiamo raggiunto l'obiettivo di liberare
Marina Grande, uno dei borghi probabilmente più belli d'Italia,
imprigionata dagli anni Cinquanta in una geografia dei luoghi
che non le apparteneva. A noi, ora, il compito di progettare,
attraverso la rifunzionalizzazione degli spazi, la strada per un
definitivo rilancio, per la vivibilità dell'area e per il
benessere dei suoi abitanti". Il Presidente di Gori, Sabino De
Blasi "Le Bandiere Blu che sventolano in Penisola Sorrentina
testimoniano il nostro impegno concreto e gratificano anche gli
sforzi per il risanamento del fiume Sarno e il recupero della
piena balneabilità nel Golfo di Napoli, attraverso il
completamento delle reti fognarie e il potenziamento
del servizio depurativo. Lavoriamo per restituire ai cittadini
la bellezza originaria dei nostri luoghi, contribuendo alla
tutela delle risorse e al rilancio turistico".
Dopo attenti studi e valutazioni, è stato realizzato un
collettore fognario di circa 530 metri situato all'interno di
una galleria, per consentire il convogliamento a gravità dei
reflui al depuratore di Punta Gradelle. Inoltre, è stato
rifunzionalizzato l'impianto di sollevamento di Marina Grande e
ne è stato costruito uno nuovo all'interno del vecchio
depuratore; sono stati poi realizzati nuovi tratti di rete
fognaria per convogliare i reflui nel nuovo collettore in
galleria. Tutti i lavori sono stati condotti in sinergia con la
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'Area
Metropolitana di Napoli.
"Questa giornata testimonia il grande lavoro che stiamo facendo,
ormai da qualche anno, per uno dei territori più belli del
mondo" ha commentato il Coordinatore del Distretto Sarnese
Vesuviano dell'Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola "Abbiamo il
diritto e il dovere di dare il nostro contributo affinché questo
continui ad essere il volto più bello non solo della Campania,
ma anche dell'Italia. Oggi celebriamo una tappa importante di un
percorso che continuerà. Sappiamo che ci sono ancora delle
criticità ma siamo consapevoli di avere l'energia e la
competenza per risolverle, insieme alle amministrazioni
comunali".
Il Presidente dell'Ente Idrico Campano, Luca Mascolo: "La scelta
di realizzare un tunnel sotterraneo per il convogliamento a
gravità dei reflui dimostra un approccio innovativo e attento
all'ambiente, garantendo al contempo un'adeguata gestione del
servizio idrico. L'impegno del Governatore Vincenzo De Luca e la
sinergia tra Ente Idrico Campano, Regione Campania e Gori, si
sono rivelate ancora una volta virtuose e fondamentali per
portare a termine questo progetto ambizioso che, oltre a
migliorare la qualità della vita per i cittadini, permetterà il
recupero e la riqualificazione del suggestivo borgo di Marina
Grande". (ANSA)
Chiuso depuratore Marina Grande, reflui a Punta Gradelle
De Luca: "Opera strategica per il nostro territorio"