Campania

Area Nolana: lavori a rete fognaria, stop allagamenti

Circa 7 mln euro provenienti da fondi Pnrr

Redazione Ansa

(ANSA) - NOLA (NAPOLI), 17 SET - Lavori in corso nell'Area Nolana per potenziare il servizio fognario e risolvere frequenti allagamenti che da anni affliggono i residenti. Nel cantiere allestito da Gori, in via dei Cipressi a Nola, anche i cittadini hanno preso visione degli interventi in atto che daranno nuova linfa al territorio: è previsto un nuovo tratto di rete fognaria di circa 130 metri in via Ugo Foscolo mentre in zona Cimitero, sono già in corso interventi per la risoluzione dei frequenti fenomeni di allagamento, attraverso il potenziamento e la sostituzione della rete fognaria mista esistente con collettori di grosso diametro. Collettori che collegheranno la rete di via San Paolo Bel Sito alle vasche di sollevamento da realizzarsi in via Cimitero: una per le acque nere e l'altra per le bianche.
    Prevista, tra le altre cose, anche la realizzazione di uno scaricatore di piena: un manufatto che ha la funzione di rilasciare nei corsi d'acqua la portata di acqua meteorica in eccesso, che altrimenti potrebbe sovraccaricare la rete fognaria.
    L' opera rientra nel più ampio programma per la distrettualizzazione e il completamento degli schemi fognari comunali e comprensoriali dell'Area Nolana, volto a potenziare la resilienza delle infrastrutture e contrastare i fenomeni di allagamento. Il programma è finanziato con circa 7 milioni di euro provenienti da fondi Pnrr intercettati dall'Ente Idrico Campano e interessa i Comuni: Castello di Cisterna, Cicciano, Mariglianella, Marigliano, Nola, Palma Campania, San Paolo Bel Sito, Saviano, Scisciano, Tufino e Visciano. Il problema degli allagamenti, innanzitutto. "Un intervento atteso da decenni, finalmente questa è l'azione risolutiva" ha detto il sindaco di Nola, Carlo Buonauro.
    Per Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania: "Questa è un'area fortemente condizionata da continue esondazioni, abbiamo un bacino idrografico delicato. Nei mesi scorsi ci siamo concentrati molto sul dragaggio e sugli affluenti dei Regi lagni e questo dragaggio oggi dà un'opportunità: avere una sezione idraulica che può recepire, quando c'è bisogno, il troppo pieno delle acque meteoriche che con i cambiamenti climatici tendono a ripetersi. Quindi, ampliamo i collettamenti e determiniamo che in presenza di criticità di grandi precipitazioni non ci siano esondazioni ma un convogliamento regolare dei flussi".
    Luca Mascolo, presidente Ente Idrico Campano: "Un intervento che si attende da decenni, che abbiamo programmato con cura, messo in campo in sinergia con le attività dei Consorzi di bacino per provare a rifunzionalizzare il reticolo idrografico in capo ai Consorzi. Quindi, ridare funzionalità idraulica ai lagni e, a valle di questo intervento, siamo sicuri che migliorerà la qualità della vita dei cittadini. E soprattutto migliorerà anche la capacità di rispondere alle sfide ambientali che sono davanti a noi che puntano a garantire livelli di efficienza dei sistemi di intercettamento delle fogne, di non sversamento in ambiente".
    Raffaele Coppola, coordinatore distretto Sarnese Vesuviano Ente Idrico Campano "Creeremo condotte fognarie di un diametro importante, faremo una vasca di raccolta d'acqua e porteremo pompe idrovore che ci permetteranno di prendere acqua dalla strada e di portarla negli alvei. Alvei che stiamo pulendo. Noi che abbiamo responsabilità di governo, ciascuno per la sua parte, dobbiamo fare in modo che tutti gli enti preposti debbano sedersi allo stesso tavolo e lo stiamo facendo. Queste opere sono finanziate con fondi Pnrr, quindi non toccheremo la tariffa. Useremo il Pnrr per quello che serve: cambiare i volti dei territori".
    Il maxiprogetto di Gori per la riduzione delle perdite interessa anche il Comune di Nola: obiettivo è recuperare più di 8 milioni di litri di acqua al giorno. Gli interventi, finanziati con fondi React Eu e Pnrr, hanno previsto la posa di 4,4 km di nuova condotta idrica per la sostituzione di tratti soggetti a continue rotture e l'esecuzione di tutti gli interventi per la suddivisione dell'infrastruttura idrica comunale in 25 distretti, al fine di avere porzioni di rete più omogenee e ridurre l'impatto sull'utenza in caso di manutenzione o guasti.
    Sul punto Sabino De Blasi, presidente di Gori: "Nell'ambito del programma Azioni per l'Acqua abbiamo ridotto notevolmente le perdite e oggi, rispetto al dato di un tempo, risparmiamo 8 mln di litri di acqua al giorno, grazie ad una serie di interventi capillari che abbiamo fatto in tutti i 74 comuni dove siamo impegnati come ente gestore. Adesso stanno partendo altri lavori che si concluderanno nell'aprile 2025 e che impatteranno in maniera estremamente concreta in questo territorio perché andremo finalmente a risolvere l'anno problema degli allagamenti".
    All'evento Massimiliano Manfredi, vicepresidente VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile della Regione Campania "E' uno dei 38 cantieri aperti su questo territorio ma questa è un'opera molto importante ed è la più cospicua dal punto di vista dell'investimento totalmente extra tariffa, quindi parliamo di risorse Pnrr e di fondi straordinari per il dragaggio degli alvei messi a disposizione dal vicepresidente Bonavitacola". (ANSA)

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