Campania

Gluten free, a Nola evento alla riscoperta del territorio

Screening, consulenze e approfondimenti sabato a piazza Duomo

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 15 MAG - Si svolgerà sabato 18 maggio, in piazza Duomo a Nola (Napoli), il "Gluten free. Il mondo senza glutine a portata di mano", con degustazioni, screening, consulenze e approfondimenti tematici, per promuovere, informare e sensibilizzare la popolazione all'inclusione sociale, riscoprendo anche il territorio e le sue eccellenze. L'evento è stato organizzato dall'Aic, associazione italiana celiachia, con la collaborazione dell'associazione "Radici" nella giornata internazionale della celiachia (16 maggio). L'appuntamento è per sabato 18 maggio in piazza Duomo a Nola, dalle 10 alle 15, dove sarà possibile assaporare prodotti senza glutine, effettuare screening, follow up con la presenza di un laboratorio di analisi ed una consulenza gratuita per i presenti. Dibattiti e approfondimenti tematici si alterneranno a show cooking e degustazioni, con abbinamenti e preparazioni caratteristiche come la degustazione di pietanze senza glutine a cura dell'associazione cuochi italiani Torre Annunziata-Striano-Nola e dell'istituto alberghiero "Medici" di Ottaviano. L'evento mira ad innalzare il livello della qualità della vita di oltre 250mila pazienti celiaci già diagnosticati, ma anche per favorire l'identificazione e la diagnosi certa di un segmento di popolazione, con una stima di almeno 350mila persone, che non è mai stato diagnosticato. L'idea della rete di collaborazione tra enti, associazioni e partner nasce per promuovere i prodotti locali, ma anche per supportare i giovani a sviluppare nuove idee di progetto incentrate sulla promozione del loro territorio. Un evento che, dicono gli organizzatori, "vuole concedere l'opportunità a tutti di poter partecipare a percorsi enogastronomici e visite guidate a cura della Pro Loco di Nola, perché tratteremo con cura e massima attenzione l'inclusività sociale ed alimentare, impegnandoci attivamente a strutturare i percorsi enogastronomici per le intolleranze alimentari e nell'abbattimento delle barriere architettoniche valorizzando il territorio locale, al fine di promuovere le tipicità culinarie della nostra tradizione". (ANSA).
   

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