Campania

'Vanvitelli':Chirurgia toracica robotica, a Napoli focus esperti

Tecnologie mini invasive nel confronto voluto dal prof. Fiorelli

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 27 GIU - "La chirurgia robotica in chirurgia toracica: esperienze regionali a confronto" è il stato tema del convegno organizzato dal professor Alfonso Fiorelli, direttore della UOC (Unità Operativa Complessa) di Chirurgia Toracica del Policlinico Universitario 'Vanvitelli' svoltosi a Napoli. La robotica, è stato evidenziato nelle assise, rappresenta l'ultima evoluzione delle tecniche mini invasive chirurgiche. I diversi strumenti chirurgici quali pinze, forbici e dissettori sono montati sui bracci robotici inseriti nella cavità toracica attraverso piccole incisioni. I movimenti dei bracci sono guidati dal chirurgo attraverso una consolle che è distante dal paziente e permette la visualizzazione 3D delle immagini in alta definizione. La precisione dei movimenti e le ridotte incisioni chirurgiche determinano un minor dolore postoperatorio ed una rapida ripresa delle funzioni fisiologiche.
    Hanno partecipato all'evento i direttori delle UOC di Chirurgia Toracica della Campania che hanno messo a confronto le diverse esperienze nell'utilizzazione del robot per il trattamento delle patologie toraciche. Ospite internazionale è stato il prof. Francisco Rivas, dell'Ospedale Universitario Bellvitge di Barcellona, un centro di riferimento per la chirurgia robotica toracica. Il professor Rivas ha tenuto una lettura magistrale sulla evoluzione delle tecniche mini invasive in chirurgia toracica ed ha partecipato con l'equipe operatoria diretta dal professor Fiorelli all'esecuzione di diversi interventi di chirurgia robotica quali l'asportazione di tumori del polmone e del mediastino.
    La UOC di Chirurgia toracica della Azienda Ospedaliera Universitaria Vanvitelli, è stato sottolineato, "si conferma uno dei centri di riferimento per il trattamento mini invasivo delle patologie toraciche grazie all'acquisizione dell'ultima generazione del robot Da Vinci Xi da parte del dottor Ferdinando Russo, direttore generale dell'Azienda universitaria Vanvitelli ed al programma di internazionalizzazione del professor Gianfranco Nicoletti, rettore dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli che permette scambi scientifici ed assistenziali tra i diversi centri europei ed extraeuropei". Lo scopo è quello di offrire al paziente i più elevati livelli di cura al fine di migliorare la prognosi e ridurre la migrazione sanitaria extraregionale. (ANSA).
   

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