Campania

Psicologi di base, boom di richieste alla Asl di Salerno

Accesso più alto si registra nella fascia tra i 15 ed i 30 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - SALERNO, 09 NOV - A distanza di circa un anno dall'attivazione, sono 13.936 le prestazioni effettuate e 3. 509 i pazienti presi in carico dal servizio di Psicologia di base nel territorio dell'Asl di Salerno. I dati aggiornati sono stati forniti nel corso del convegno dal titolo 'Le dipendenze patologiche nell'ambito della sanità territoriale', organizzato a Salerno dall'Ordine degli Psicologi della Campania, nell'ambito del ciclo di eventi per il 35esimo anniversario della legge 56/89 sull'ordinamento della professione di psicologo.
    Grazie al lavoro e alla sinergia tra l'Ordine, la Regione, le Asl, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, la Campania è stata la prima in Italia ad attivare questo tipo di servizio, che garantisce un primo livello di assistenza psicologica gratuita a tutti i cittadini. Attualmente sono 26 gli psicologi di base in servizio nel territorio dell'Asl di Salerno, due per ogni distretto sanitario, ai quali si aggiungono due professionisti impegnati nel Campus universitario di Fisciano. "La risposta dei cittadini è stata incredibile - sottolinea il presidente dell'Ordine, Armando Cozzuto - segno del fatto che abbiamo intercettato un bisogno che prima non trovava risposte. È anche un modo per contribuire alla sostenibilità del sistema sanitario, perché ci consente di evitare prescrizioni improprie di psicofarmaci e i ricoveri impropri".
    L'accesso più alto, del 44%, si registra nella fascia compresa fra i 15 e i 30 anni, seguita da quella 31-60 anni, con il 33% di richieste. Negli ultimi mesi sono in aumento anche le fasce 0-14 anni (10%) e over 60 (13%). "Quest'ultimo dato - fa notare Cozzuto - è la dimostrazione del fatto che siamo riusciti ad andare oltre anche a uno stereotipo legato all'età. La prossima sfida è rendere questo servizio strutturato e fare in modo che ci possano essere concorsi pubblici aperti a tutti gli psicologi, per avere numeri adeguati a supportare l'utenza.
    Vorremmo che questo non resti un servizio esclusivo della Campania, ma che ci sia una legge nazionale per garantire ai cittadini il diritto all'assistenza e alla cura psicologica in modo gratuito, offrendo un primo filtro, come fanno i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it