Campania

Cinema: Accademie Belle Arti Catania e Napoli centri produzione

Entro il 2025 serie tv girata a Catania e post-prodotta a Napoli

Cinema: Accademie Belle Arti Catania e Napoli centri produzione

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 26 FEB - Catania si appresta a diventare un centro di produzione cinematografica grazie al progetto Cinematic Futures: Bridging Art, Technology and Interdisciplinary Training (C-Fabit) dell'Accademia di Belle Arti, finanziato dal ministero dell'Università e della Ricerca tramite l'Ue nell'ambito del Pnrr, e che entro il 2025 vedrà la realizzazione di una serie tv originale interamente girata a Catania e post-prodotta a Napoli, coinvolta tramite la sua Accademia. L'obiettivo è quello di fare di Catania, insieme con Napoli, un riferimento in campo cinematografico soprattutto in ambito didattico e formativo, consentendo agli studenti delle due accademie di sperimentare teoria e pratica e acquisire sul campo le competenze delle varie figure professionali connesse al mondo del cinema. Un progetto quello dell'Accademia etnea, che attinge alla storica passione di Catania per la 'settima arte' e che agli inizi del Novecento e agli esordi della cinematografia la affermarsi nel panorama internazionale come una delle capitali della più giovane delle arti visive.
    Redatto dall'Accademia di Belle Arti di Catania (ente capofila) e concepito per essere realizzato con l'Accademia di Belle Arti di Napoli - il progetto C-Fabit potrà contare su un finanziamento di oltre 5,2 milioni di euro "Puntiamo a creare fra Catania e Napoli - spiega Gianpiero Vincenzo (Abact), responsabile scientifico e autore dell'intero progetto - un polo italiano nel campo del cinema e dell'audiovisivo contemporaneo, oggi profondamente influenzato dalla cultura digitale, offrendo al contempo agli studenti una valida alternativa alla centralità finora assunta da Roma come centro della formazione e della produzione cinematografica nazionale. Un percorso che punta anche a rafforzare la formazione di figure professionali nei mestieri del cinema: dal costume alla scenografia, dalla fotografia di scena all'informatica". Da Napoli il collega Luigi Barletta (Abana) sottolinea come quella del progetto Pnrr per le due accademie sia "un'opportunità unica per le nostre istituzioni, che potranno dialogare sui linguaggi audiovisivi in chiave transmediale e allestire ambienti tecnologicamente all'avanguardia" (ANSA).
   

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