(ANSA) - ROMA, 08 APR - I cambiamenti climatici stanno
"assumendo rilevanza crescente anche sul piano della
sopravvivenza" in Italia. Ad affermarlo è l'Istat nel rapporto
sugli indicatori demografici del 2022.
Nei quattro mesi con le
condizioni meteo più critiche, gennaio e dicembre per il freddo,
luglio e agosto per il caldo, sono concentrati 265mila decessi,
quasi il 40% del totale, "dovuti soprattutto alle condizioni
climatiche avverse che hanno penalizzato nella
maggior parte dei casi la popolazione più anziana e fragile,
composta principalmente da donne".
In quesi mesi, le percentuali di deceduti con un'età
maggiore o pari ai 70 anni aumentano fino all'80,7% per gli
uomini e quasi al 90% per le donne "proprio a sottolineare come
questa mortalità più elevata abbia coinvolto soprattutto la
popolazione più anziana", spiega il rapporto.
"Se si esclude il 2020, contraddistinto dall'impatto
pandemico, è opportuno rilevare - continua il testo - che delle
quattro annualità sin qui riconosciute come caratterizzate da
livelli di mortalità superiori all'atteso ben tre (2015, 2017,
2022) siano concentrate nell'arco di soli otto anni, mentre una
soltanto (2003) risalga a venti anni fa. Un segnale,
apparentemente inequivocabile, di quanto i cambiamenti climatici
stiano assumendo rilevanza crescente anche sul piano della
sopravvivenza, nel contesto di un Paese a forte invecchiamento".
(ANSA).
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