Basandosi sul Carbon Majors Database, che registra i dati sulle emissioni dei maggiori inquinatori di carbonio, lo studio quantifica i pagamenti annuali dovuti dalle 21 principali aziende di combustibili fossili dal 2025 al 2050 per compensare i danni attesi da fenomeni meteorologici estremi e altri cambiamenti climatici causati dalle loro emissioni operative e di prodotto dal 1988 al 2022.
Il totale dei danni economici globali attesi dai cambiamenti climatici è stimato in 99.000 miliardi di dollari tra il 2025 e il 2050, secondo un'indagine di consenso condotta da 738 economisti del clima.
Dopo aver tenuto conto delle fonti di riscaldamento non legate ai combustibili fossili, i danni economici futuri dovuti alle emissioni dei combustibili fossili sono stimati a 69.600 miliardi di dollari nel periodo 2025-2050. Lo studio attribuisce prudentemente un terzo di questi costi climatici all'industria globale dei combustibili fossili e un terzo ai governi e un terzo ai consumatori. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it