(ANSA) - ROMA, 05 LUG - "Siamo oramai entrati in una fase di
anormalità climatica permanente che ha già modificato il ciclo
dell'acqua, aumentando frequenza e intensità di eventi
meteoclimatici estremi. L'Italia, al centro dell'hot spot
climatico del bacino Mediterraneo, è un Paese più a rischio di
altri, con aumento di temperatura di quasi 3 °C rispetto al
periodo pre-industriale, a fronte di una media mondiale di +1,1
°C.
Viviamo in un territorio particolarmente fragile, in cui 12
milioni di persone vivono in aree che potrebbero essere soggette
ad alluvioni e vediamo aumentare ogni anno gli eventi di
precipitazioni a carattere eccezionale".
Lo ha dichiarato Andrea Barbabella, Responsabile scientifico
del network Italy for Climate, alla 4/a Conferenza nazionale sul
clima a Roma. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it