Nel suo discorso di apertura, il Ministro delle risorse Minerarie e dell'Energia del Sudafrica, Gwede Mantashe, ha messo in evidenza le maggiori sfide che si trova ad affrontare il proprio paese e ha citato gli effetti sull'industria della grave carenza di produzione energetica.
Mantashe ha detto che i quotidiani blackout costano all'economia del paese tra 900 milioni e un miliardo di Rand al giorno (quindi tra 47 e 53 milioni di euro), riferisce il sito Eye Witness News.
Il ministro ha ha portato Goldfields Limited, una delle più grandi aziende di estrazione di oro al mondo, come esempio nel trovare una soluzione alla crisi energetica: "Goldfields ha approfittato della nuova legislazione che permette a privati di generare la propria energi", ha ricordato Mantashe. "Mentre il resto del settore minerario si è contratto del 9% anno su anno, Goldfields ha visto una crescita del10%. L'unica strada per salvare posti di lavoro e la nostra economia è che altre aziende seguano l'esempio di Goldfields", ha aggiunto.
Mantashe ha rassicurato gli investitori stranieri che il governo del Sudafrica farà tutto il possibile per risolvere il problema del "loadshedding" (la "distribuzione", o alleggerimento "di carico", ossia le interruzioni di corrente programmate) entro i prossimi 12 mesi.
Domani sarà il Presidente sudafricano Cyril Ramaphosa a parlare ai delegati.
Oggi il Rand, la valuta sudafricana, ha toccato il livello di cambio più basso dall'inizio dell'anno. Come ricorda Bloomberg, la Banca Centrale sudafricana (Sarb) per quest'anno ha già ridotto dal 1,1% allo 0,3% la stima di crescita annuale del Paese per quest'anno e prevedere un razionamento di elettricità per 250 giorni: un possibile nuovo record. (ANSA).
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