Il bando ha una dotazione finanziaria per 24 milioni provenienti da fondi del Programma Fesr, cui se ne aggiungono 31 di risorse stanziate a valere sul bilancio regionale, per complessivi 55 milioni. Di questi, 5 sono riservati al finanziamento degli impianti più piccoli o impianti di solare termico.
L'88% delle domande proviene dalle Pmi di manifatturiero e terziario (72% attività manifatturiere, 16% commercio all'ingrosso e al dettaglio, servizi di alloggio e ristorazione). Le domande potranno essere presentate fino al 15 giugno per via telematica (https://urlsand.
esvalabs.com/?u=http%3A%2F%2Fwww.regione.fvg.it&e=e7b68d7b&h=61c db1a4&f=n&p=y .
Possono accedere ai finanziamenti Pmi dei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, di altri servizi, anche in forma di consorzio, società consortile o rete di impresa, e anche microimprese. L'azione è finalizzata a una progressiva transizione verso un nuovo sistema energetico regionale più sostenibile con produzione e autoconsumo di energia elettrica e termica. L'intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è del 50% per le micro e piccole imprese e del 40% per le medie imprese. Il limite minimo di spesa ammissibile è di 25mila euro, il massimo contributo concedibile a ciascuna impresa è di 250mila euro mentre l'importo complessivo degli aiuti concessi non può superare il massimale di 2milioni di euro per impresa. (ANSA).
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