Un parere contrario alle trivellazioni era già stato rilasciato dall'area tecnica di Ibama. Ora il presidente dell'organismo, Rodrigo Agostinho, ha seguito il parere negando la licenza.
Il documento tecnico ha evidenziato che il piano di Petrobras per l'area non prevede garanzie per l'assistenza alla fauna in possibili incidenti con perdite di petrolio. Un altro punto evidenziato sarebbero le lacune nella previsione degli impatti dell'attività in tre terre indigene a Oiapoque.
La zona marittima oggetto di contesa, che comprende la foce del Rio delle Amazzoni, ha 2.200 km di lunghezza. Il tratto è considerato da Petrobras come l'ultima potenziale frontiera dell'esplorazione petrolifera del Paese, motivo per cui è chiamato anche il "nuovo pre-sale". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it