Nel renderlo noto con un comunicato, la società controllata da Snam e Igneo Infrastructure Partners, spiega che grazie al decreto emesso il 26 maggio scorso dal ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase), di concerto con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) e d'intesa con la Regione Toscana, Olt potrà inoltre ricevere fino a 122 navi bettoline all'anno per svolgere il servizio 'Small Scale Lng'.
In sostanza, consentirà di caricare il gas naturale liquefatto direttamente su piccole navi metaniere che a loro volta potranno rifornire le navi a Gnl o consegnarlo ai depositi costieri, all'interno dei porti del Mediterraneo, spiega l'azienda.
L'avvio della fase commerciale è previsto a breve.
L'incremento della capacità di rigassificazione del Terminale Fsru Toscana, si legge nella nota, "rientra nella più ampia strategia nazionale legata all'emergenza energetica europea che ha caratterizzato il 2022 e in linea con quanto sancito dal RePowerEu. L'aumento di capacità non comporta modifiche impiantistiche, ma un maggiore utilizzo dell'impianto esistente con incremento dei quantitativi di Gnl scaricati e rigassificati. La capacità di rigassificazione aggiuntiva sarà disponibile a partire dal prossimo 'Anno termico' e sarà assegnata secondo le modalità previste dal Codice di Rigassificazione di Olt". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it