(ANSA) - VENEZIA, 15 GIU - Coca-Cola Hbc Italia ha investito
nello stabilimento di Nogara (Verona) negli ultimi 10 anni 130
milioni di euro per la sostenibilità.
Il sito scaligero, il principale imbottigliatore di prodotti
a marchio Coca-Cola nel paese, il più grande in Italia e il
primo in Europa per capacità produttiva, spiega l'azienda, è
centrale per l'economia circolare degli imballaggi.
La fabbrica
è responsabile per l'Italia dell'80% della produzione di
KeelClip - la confezione in carta 100% riciclabile che permette
di eliminare l'involucro in plastica dalle confezioni multiple
di lattine - e del 50% della produzione delle bottiglie con il
100% di plastica riciclata che dal 2023 riguarda tutte le
referenze in Pet. Inoltre, dopo aver gestito nel 2022 il 100%
della produzione in Italia dei tappi attaccati alla bottiglia
per le varianti di FuzeTea in Pet, la fabbrica si conferma
centrale anche per gli altri marchi a cui è stata estesa
l'innovazione. L'azienda guarda all'intera filiera per
raggiungere zero emissioni nette lungo l'intera catena del
valore entro il 2040. A Nogara, il 100% dell'energia elettrica
usata viene prodotta dall'impianto di cogenerazione del sito
produttivo. Inoltre, continua l'azienda, grazie ad un impianto
di quadrigenerazione, lo stabilimento è in grado di produrre
allo stesso tempo energia elettrica ed energia termica calda e
fredda, oltre al 100% della CO2 alimentare utilizzata nella
produzione delle bibite. Oltre a questo c'è anche un primo
progetto dedicato alla tutela della biodiversità italiana, che
vede le api protagoniste: adottando un alveare per ciascuna
delle regioni in cui sono presenti i suoi stabilimenti
produttivi e la sede centrale per proteggere 1,8 milioni di api,
che impollineranno altrettanti fiori (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it