Eni acquisirà l'intero portafoglio di Neptune con esclusione delle attività in Germania e in Norvegia. Var è una società quotata alla Borsa di Oslo e detenuta al 63% da Eni.
"Attraverso questa operazione Eni acquisisce un portafoglio di elevata qualità e a bassa intensità carbonica, con un'eccezionale complementarità a livello strategico e operativo.
Riteniamo che il gas sia una fonte energetica ponte cruciale per la transizione energetica globale, e siamo impegnati ad aumentare la nostra quota di produzione di gas naturale al 60% entro il 2030" spiega l'Ad di Eni, Claudio Descalzi precisando che Neptune "contribuirà al nostro portafoglio prevalentemente con risorse gas. L'operazione aggiungerà circa 4 miliardi di metri cubi di gas da destinare ai consumatori europei".
L'operazione, spiega la nota, rappresenta "un'opportunità eccezionale per Eni, consentendole di integrare le proprie attività in aree geografiche chiave, di sostenere l'obiettivo del 60% di produzione di gas naturale e di raggiungere un livello di zero emissioni nette (Scope 1+2) nel business Upstream entro il 2030. L'operazione è in linea con la strategia di Eni di fornire alla società energia accessibile, sicura e a basse emissioni, per la quale il gas naturale rimane una fonte importante". L'acquisizione di Neptune "è coerente con il framework operativo e finanziario di Eni e con gli obiettivi definiti nel Piano 2023-2026, consentendo di incrementare gli utili e i flussi di cassa, nonché di creare valore addizionale per gli azionisti". (ANSA).
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