"Purtroppo - ha aggiunto - in Italia i nostri cittadini sono esposti a livelli di inquinamento atmosferico che superano di gran lunga i limiti stabiliti e questo pone gravi minacce per la salute e sta spingendo l'Italia in cima alla classifica Ue con la più grande percentuale di decessi prematuri attribuibili al particolato fine". "Ma nonostante i numerosi sforzi per ridurre le emissioni, stiamo ancora superando il valore limite prefissato dalla direttiva sulla qualità dell'aria dell'Unione europea", ha spiegato Marsilio concludendo che per alcuni Paesi, come il nostro, sarà quindi impossibile garantire un continuo allineamento con i valori ancora più rigorosi promossi dall'Organizzazione mondiale della Sanità e proposti in questa sede dal relatore". (ANSA).
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