I decreti MASE stabiliscono le modalità di accesso ai fondi, le tipologie di progetti, le spese ammissibili, le modalità di selezione e gli ambiti territoriali per l'installazione delle colonnine.
Più in particolare, nei centri urbani è prevista l'installazione di infrastrutture di ricarica da almeno 90 kw di potenza. Sulle superstrade invece saranno installate infrastrutture superveloci (da 175kW), soprattutto in stazioni di servizio e in aree di parcheggio esistenti, per garantire ricariche in tempi brevi adatte a itinerari di lunga percorrenza.
Per i punti di ricarica nei centri urbani, si terrà conto dell'attuale parco circolante, della disponibilità di rimesse, parcheggi e box auto privati, della qualità dell'aria e della vocazione turistica dei Comuni. (ANSA).
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