"La formazione - ha aggiunto Scoccimarro - apre la strada per raggiungere gli obiettivi definiti con la approvazione del nuovo Piano regionale dei rifiuti urbani, tra cui il recupero della materia scartata che, da rifiuto, diventa risorsa. La 'grande onda' della rivoluzione culturale in campo ambientale avvenuta negli ultimi anni ha riscontrato una sensibilità e un'attenzione pubblica sul tema impensabili solo un lustro fa. Il concetto di rifiuto come materiale da recuperare - ha concluso Scoccimarro - supera l'ambientalismo ideologico estremo che ha paralizzato il Paese negli ultimi 10 anni".
Il master è rivolto a dirigenti, tecnici e quadri delle imprese impegnate nel settore, con l'obiettivo di renderli in grado di misurarsi con il nuovo contesto dell'economia circolare e della transizione energetica. Offrirà conoscenze aggiornate non solo del quadro giuridico e tecnico, ma anche delle caratteristiche economiche, dell' organizzazione industriale, delle dinamiche di mercato e della regolazione economica di riferimento. Previste complessivamente 320 ore di attività didattiche, a cui si aggiungeranno dei percorsi di stage e project work.
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, il presidente del Consorzio per lo sviluppo del Polo universitario di Gorizia Sergio Orzan, il coordinatore del corso Gianluigi Gallenti (delegato per la sostenibilità all'Università di Trieste) e il referente per i Master dell'Università di Udine Rocco Lobianco. (ANSA).
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