Avrà quattro biodigestori anaerobici capaci di dare, da rifiuto organico, oltre 12 milioni di metri cubi di biometano e 35.
Entro fine anno saranno accesi i biodigestori. A regime, attraverso un processo biologico naturale di digestione anaerobica, ogni anno sarà possibile trattare complessivamente 160.000 tonnellate di rifiuti, di cui 145.000 di rifiuti organici e 15.000 di sfalci. Il biocarburante prodotto a Casa Sartori, attraverso energia autoprodotta e pannelli fotovoltaici per 4.200.000 kWh annui, potrà essere utilizzato per autotrazione come combustibile, oppure immesso nella rete nazionale. L'opera ha richiesto un investimento di circa 55 milioni di euro. (ANSA).
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