(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Debutta giovedì 30 marzo la prima
giornata internazionale di rifiuti zero (International Day of
Zero Waste), proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni
Unite il 14 dicembre 2022 per promuovere modelli di consumo e
produzione sostenibili, sostenere il passaggio della società
verso la circolarità e aumentare la consapevolezza su come le
iniziative a zero rifiuti contribuiscono al progresso
dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Il settore dei rifiuti, ricorda l'Onu, contribuisce in modo
significativo alla triplice crisi planetaria del cambiamento
climatico, della perdita di biodiversità e natura e
dell'inquinamento.
L'umanità genera ogni anno circa 2,24
miliardi di tonnellate di rifiuti solidi urbani, di cui solo il
55% viene gestito in impianti controllati ricordano le Nazioni
Unite stimando che entro il 2050 la quantità potrebbe salire a
3,88 miliardi di tonnellate all'anno. Sono circa 931 milioni le
tonnellate di cibo che vengono perse o sprecate e fino a 14
milioni di tonnellate di rifiuti di plastica entrano negli
ecosistemi acquatici. I rifiuti, poi, contribuiscono in modo
significativo alle emissioni di gas serra nelle città e alla
perdita di biodiversità. Si prevede che entro il 2040 finiranno
negli oceani fino a 37 milioni di tonnellate di rifiuti di
plastica, avverte l'Onu. (ANSA).
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