L'estate scorsa, da una parte si è avviata la ridefinizione della macrostruttura, riassegnando responsabilità e poteri di intervento alle posizioni strategiche aziendali.
Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervenendo al consiglio straordinario sulla gestione di Ama.
"La semplificazione - ha spiegato il sindaco - ha prodotto a oggi la scomparsa di oltre la metà delle posizioni organizzative preesistenti che sono passate da 144 a 69. Un analogo percorso di semplificazione e rotazione ha riguardato le principali direzioni di staff tecnico. La necessità di immettere elementi di discontinuità nella gestione dell'esercizio ha comportato poi una prima fase di rotazione delle responsabilità di Zona, in vista della rivoluzione dell'AMA di Municipio, che sarà il prossimo compito che l'Azienda dovrà affrontare elLa successiva rotazione di tutti i 350 tecnici operativi territoriali, una svolta attesa da tempo". Un processo che ha consentito di "superare numerosi contenziosi e di chiudere in pochi mesi tutte le procedure assunzionali aperte dal 2020, ad oggi tra realizzate e in corso siamo già a circa 380 assunzioni nel 2023, ed avviato un percorso più agile per la immissione di ulteriori dipendenti. Questo intervento consentirà, a regime, di assumere altre 100 unità di personale oltre a quelle già previste nel piano industriale di Ama, entro maggio. L'azienda ha inoltre lavorato sulla produttività - ha spiegato ancora il sindaco - da una parte giustamente incoraggiando la difesa dei valori aziendali e dall'altra sanzionando gli abusi ingiustificabili.
Come, per esempio, nel caso dei 33 licenziamenti avvenuti dal 1° novembre 2022 ad oggi, che riguardavano tutti situazioni indifendibili caratterizzate da lunghissime assenze ingiustificate, dalla presenza di doppi lavori, dal compimento di vere e proprie frodi. L'azienda è poi impegnata in una gigantesca opera di rilancio e di ricambio generazionale attraverso un percorso concreto di ringiovanimento e riqualificazione della base operativa, anche grazie ad un accordo sindacale relativo al personale ad un anno dal pensionamento, che ha portato nel primo trimestre alla realizzazione di 124 cessazioni, che finanzieranno tendenzialmente altrettante assunzioni sostitutive". (ANSA).
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