Secondo lo studio, l'economia globale brucia oltre 100 miliardi di tonnellate di materiali l'anno. Accelerare la transizione all'economia circolare contribuirebbe a migliorare le condizioni del Pianeta, perché l'estrazione di materiale vergine potrebbe diminuire di oltre un terzo (-34%) e le emissioni di gas serra potrebbero essere ridotte, contenendo l'aumento della temperatura globale entro i 2°C.
Secondo il rapporto, ci sarebbero anche consistenti benefici economici. A partire da un importante contributo alla lotta contro l'inflazione, che viene alimentata dai rincari del costo dei materiali e dell'energia: le strategie mirate al recupero di materia ed energia hanno un effetto deflattivo. (ANSA).
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