Il Consiglio d'Ambito dell'EDA Salerno, infatti, ha approvato all'unanimità il Piano d'Ambito Territoriale: uno strumento di pianificazione di fondamentale importanza che sarà la bussola per la costruzione, nel prossimo decennio, di un ciclo integrato dei rifiuti efficiente, moderno ed economico.
Il Piano d'Ambito, infatti, è stato sottoposto alla consultazione pubblica durante la quale i soggetti interessati (associazioni, comuni, stakeholders) hanno avuto la possibilità di fare osservazioni e fornire ulteriori elementi conoscitivi da integrare all'interno dello stesso Piano e del Rapporto Ambientale. Il Piano, poi, è stato sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica, ovvero quel procedimento che accompagna la pianificazione in modo da valutare ex ante eventuali impatti negativi sulle matrici ambientali: solo dopo aver superato positivamente l'esame dei competenti Uffici regionali si è potuto completare il processo di approvazione definitiva.
"Oggi abbiamo scritto una pagina storica per il nostro territorio", afferma con orgoglio il Presidente dell'EDA Salerno Giovanni Coscia.
"Per la prima volta ci dotiamo di uno strumento così articolato di ricognizione e di programmazione che rappresenterà la pietra miliare sulla quale costruire un ciclo integrato dei rifiuti moderno ed efficiente nell'ATO Salerno. Un traguardo assolutamente non scontato, vista l'estrema complessità del settore dei rifiuti e le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare per un Ente che ha assunto la piena operatività solo nel 2019. Era nostro dovere - aggiunge - raggiungere questo obiettivo per il bene dei cittadini salernitani ed abbiamo rispettato l'impegno, come ci piace fare".
"Voglio quindi ringraziare - ha aggiunto Coscia - tutti i 161 Comuni dell'Ente che rappresento e per essi i Consiglieri d'Ambito, che in questi mesi di lavoro hanno sempre garantito pieno sostegno e fattiva collaborazione. Ringrazio il Direttore Generale Bruno Di Nesta e la struttura tecnica diretta dall'ingegnere Annapaola Fortunato per la grande prova di professionalità, abnegazione e capacità messa in campo nei duri mesi di lavoro che hanno accompagnato il processo di approvazione definitiva. Un ringraziamento particolare al Conai, per il fondamentale supporto tecnico ed organizzativo che ci ha fornito". (ANSA).
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