(ANSA) - ROMA, 15 APR - Ripartirà da San Donato Milanese, e,
più precisamente, dal Liceo "Primo Levi", il tour in Lombardia
di "Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro
cyberbullismo e cyber risk". Alle 9:30 di lunedì 17 aprile
arriverà presso l'istituto il centro mobile del Moige, Movimento
italiano genitori.
Dalle 10 alle 13 si terranno tre sessioni formative di 50
minuti su queste tematiche tenute da Chiara Biancacci e Marta
Barraco, due psicologhe della task force anti bullismo del
Moige.
Nel pomeriggio, il centro mobile e gli esperti Moige
resteranno nel cortile dell'Istituto scolastico a disposizione
di studenti, docenti, ma anche di tutti i cittadini, per
rispondere a domande e offrire sostegno e consigli. Dalle 15:00
alle 16:00 si terrà un intervento diretto ai genitori presso la
scuola, per informarli su come aiutare i propri figli ad usare
internet in sicurezza, e sensibilizzarli su bullismo e cyber
bullismo, insegnando loro a percepire anche i piccoli campanelli
di allarme nei minori, sia che si tratti di vittime, sia di
bulli.
Secondo l'ultimo studio condotto dal Moige in collaborazione
con l'Istituto Piepoli, più della metà dei minori in Italia
(54%) ha subito prepotenze sul web o di persona. Si tratta di un
dato cresciuto di ben il 10% in soli 2 anni. Il 10% dei minori
(+3%) ha preso parte ad episodi di prepotenza, il 6% ha usato
foto o video per offendere altre persone, e il 53% (+15%
rispetto al 2020) prende abitualmente in giro uno o più amici,
dicendo che, però, lui/loro sanno che lo fa per scherzare. Alla
domanda su come si comportano i compagni quando assistono a
prepotenze, solo il 34% risponde "aiutano la vittima", un dato
che nel 2020 era il 44%. Comportamenti incauti, ma anche forti
responsabilità dei social, che portano a valutare in modo
superficiale i rischi e che mettono in pericolo i nostri figli.
"Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro
cyberbullismo e cyber risk" è la campagna del Moige, sostenuta
da Enel Cuore Onlus, in collaborazione con polizia di Stato,
Anci, associazione nazionale comuni italiani, Un nodo blu del
Ministero dell'Istruzione, Coni e Fondazione Cariplo, per
rendere gli studenti più consapevoli dei rischi di internet,
responsabilizzare, e stimolare docenti e genitori ad avere un
ruolo di guida e controllo più attivo. In questa settima
edizione sono coinvolte 300 scuole, circa 75.000 alunni, oltre
2000 docenti e 150.000 genitori sul territorio nazionale.
(ANSA).
Bullismo: Moige, è aumentato del 10%
Riparte da S. Donato Milanese campagna per contrastarlo