(ANSA) - ROMA, 04 LUG - Oltre 3 italiani su 4 ritengono che
gli studenti di oggi siano meno
disciplinati rispetto al passato. E chi non ha figli a scuola è
più critico.
La maggior parte degli intervistati (78%) riscontra una minor
disciplina all'interno delle scuole in confronto di una volta e
attribuisce la responsabilità di questo cambiamento soprattutto
ai genitori. Si ritiene che siano troppo presenti nel rapporto
insegnanti-studenti e che prestino minor attenzione
all'educazione
dei propri figli.
Ma quale dovrebbe essere la giusta punizione? Il 50% degli
italiani si trova
d'accordo con la proposta del ministro Valditara e ritiene che,
in caso di atti
gravi, i ragazzi debbano fare delle attività socialmente utili
alla scuola, mentre
il 36% pensa che debbano essere bocciati. Soltanto una minima
parte (2%)
considera invece sufficiente il colloquio con lo psicologo.
Per quanto riguarda la vicenda dei due ragazzi che hanno sparato
pallini di
plastica contro un'insegnante gli italiani si mostrano molto
severi: per oltre 2
su 3 la punizione avrebbe dovuto essere più dura e realizzarsi
nella bocciatura.
Molto apprezzato l'intervento del ministero dell'Istruzione
e del Merito e la
decisione di riformare il voto in condotta per avere un maggiore
peso sulla
performance scolastica in generale. (ANSA).
Bullismo a scuola, 50% italiani vuole lavori utili e bocciature
Per 2 su 3 punizione doveva essere più dura per studenti Rovigo