(ANSA) - TORINO, 12 AGO - All'ospedale infantile Regina
Margerita di Torino è stato salvato un bimbo di due anni e mezzo
arrivato proprio per l'intervento dalla Grecia, il più piccolo
su cui in Italia sia stato effettuato un intervento mininvasivo
di denervazione cardiaca, affetto da una rara e grave patologia,
una forma di sindrome del Qtlungo, ovvero una particolare
aritmia che può portare alla morte cardiaca improvvisa per
fibrillazione ventricolare.
Il piccolo è stato segnalato ai clinici dalla massima
autorità mondiale nel campo di questa patologia, Peter J
Schwart, in quanto la Città della Salute di Torino è l'unico
centro italiano e uno dei pochissimi al mondo in grado di
eseguire questo tipo di intervento per pazienti affetti da
questa malattia e da altre aritmogene, sia nei pazienti adulti
che in quelli pediatrici, inclusi bimbi assai piccoli come
questo.
La sindrome del Qt Lungo è una patologia genetica che
colpisce il cuore di un bambino ogni duemila nati. La causa è un
difetto genetico, cioè una mutazione nel Dna delle cellule, che
causa un malfunzionamento delle stesse e può sfociare in una
tempesta elettrica che alla fine fa arrestare il cuore. Per
ridurre questo rischio l'intervento è consistito nella
denervazione cardiaca simpatica in mini-toracoscopia, una
tecnica chirurgica che permette di praticare interventi
complessi attraverso soltanto tre piccoli accessi lateralmente
al torace del paziente, con la conseguenza di una ripresa rapida
e una dimissione precoce dall'ospedale. La difficoltà della
procedura nei bambini così piccoli è nelle ridottissime
dimensioni del torace, con conseguente esiguità dello spazio a
disposizione per le manovre interne. Problema ovviato con
innovativi strumenti chirurgici miniaturizzati. (ANSA).
Bimbo greco con grave aritmia salvato da un intervento a Torino
Operato dal massimo esperto di questa rara malattia