(ANSA) - ROMA, 19 SET - Un viaggio on the road e oltre 2.000
km percorsi da Roma alla Lombardia per raccontare storie di
giovani o famiglie che hanno cambiato radicalmente vita oppure
scelto di portare avanti antiche tradizioni, arti o mestieri
tipici del territorio lombardo che rischiavano di scomparire,
rinnovando e innovando. Da domani, 20 settembre, ogni mercoledì
e venerdì fino al 6 ottobre, sul sito della testata no profit
B-HOP magazine (www.b-hop.it) che si occupa di belle notizie,
saranno pubblicati sei reportage su giovani lombardi che nel
lavoro coniugano tradizione e innovazione. I reportage rientrano
nel progetto "Belle notizie in viaggio in Lombardia. Alla
scoperta di antiche arti e mestieri che rivivono grazie ai
giovani", con il patrocinio della Fondazione Cariplo. Sei belle
storie che spaziano dall'artigianato, all'agricoltura
all'allevamento fino all'imprenditoria, tutte orientate a
coniugare tradizione e innovazione. In un paio di casi il
progetto è familiare e i figli hanno aderito al sogno dei
genitori, intenzionati a portarlo avanti. Eccole nel dettaglio
.- Marco La Manna è un giovane liutaio che ha il suo laboratorio
in un antico mulino ad acqua a Dovera (Crema), realizza
artigianalmente chitarre jazz e altri strumenti con grande
passione. Si affidano alla sua arte da tutto il mondo. -
Federica Bosia ha appoggiato il cambiamento di vita del padre,
che a Milano gestiva attività imprenditoriali. Hanno comprato e
ristrutturato una antica cascina di campagna a Spino D'Adda
(Crema), creando un agriturismo con "animali felici" e vendendo
i loro prodotti in un originale "self market", con clienti
onesti che lasciano il corrispettivo in un bussolotto; - Mattia
Vecchi aiuta il padre Flavio nel negozio in cui vendono farine
macinate in un mulino ad acqua e pietra del 1500, in Val
Borlezza (Bergamo). Anche Flavio ha lasciato il posto fisso per
seguire il sogno di fare il mugnaio, e il figlio Mattia l'ha
seguito con entusiasmo; - Adriano Galizzi, ingegnere gestionale,
ha fondato un'impresa di successo che produce gallette e altri
prodotti bio da grani antichi a Cerete, in Val Seriana,
provincia di Bergamo; - Tommaso Pozzi, di Sondalo, in Valtellina
(Sondrio), alleva una dozzina di pecore ciuta, una particolare
razza che rischiava l'estinzione; - Andrea Fanchi, di Teglio, in
Valtellina (Sondrio), è un agricoltore che porta avanti la
tradizione di coltivare la segale, utilizzata per la
panificazione, nell'ambito di un progetto più ampio che
coinvolge associazioni locali. Il progetto si concluderà a fine
ottobre con un incontro per mettere in rete i giovani
intervistati, scambiare esperienze e buone prassi da mettere a
frutto nei territori. "E' stato un viaggio affascinante di
incontro e scoperta - spiega Patrizia Caiffa, fondatrice e
direttrice responsabile di B-Hop magazine -. Abbiamo messo a
frutto la nostra esperienza decennale nel campo del giornalismo
costruttivo, valorizzando il bello che c'è. E' stato
entusiasmante scoprire tanti giovani, a volte intere famiglie,
che con coraggio seguono le passioni, rischiando, cambiando
vita, inseguendo un sogno. Oggi riescono a coniugare la
tradizione con l'innovazione, usando benissimo siti e social per
promuovere i loro prodotti. Alcuni lavorano in maniera più
artigianale, altri a livello imprenditoriale. Stavolta abbiamo
incontrato realtà lombarde ma siamo disponibili a riproporre il
progetto in altre regioni". B-hop magazine è nato nel 2014;
finora sono state pubblicate oltre 1700 belle notizie, storie e
riflessioni originali. Il video trailer con tutte le storie è
sul canale YouTube: https://youtu.be/LwqzS4O88q (ANSA).
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