(ANSA) - BOLOGNA, 25 SET - Oltre 1.600 proprietari di
immobili in Emilia-Romagna e 300 strutture extra-alberghiere nel
centro storico di Bologna potenzialmente irregolari, ossia con
elevati indici di rischio.
Inoltre, la collaborazione con Er.go in merito al sostegno
economico a favore degli studenti universitari meno abbienti ha
anche fatto recuperare 540 mila euro di benefici illecitamente
percepiti da "falsi studenti", per un totale di oltre un
milione. "Per rendere più efficace il nostro agire a contrasto
della piaga degli affitti in nero, per snidare i proprietari di
immobili e le strutture extra-alberghiere che sfruttano gli
studenti, lucrandoci, e per evitare che i contributi previsti
per gli studenti soprattutto meno abbienti possano finire nelle
tasche sbagliate, abbiamo fatto squadra e i risultati ci stanno
dando ragione", commenta il comandante regionale della Guardia
di Finanza, Generale Ivano Maccani.
I 1.600 locatori che presentano posizioni sospette sono stati
individuati incrociando i dati degli studenti iscritti negli
atenei, la registrazione di contratti d'affitto e le richieste
dei fuori sede all'Ausl per il medico di base. Per smascherare
davvero coloro che sfruttano i fuori sede, la Guardia di Finanza
sta inviando agli studenti questionari specifici, così da
acquisire informazioni ulteriori sugli affitti: già 1154
raccomandate spedite e 400 risposte ricevute in corso di
analisi. (ANSA).
Affitti a studenti, in E-R Gdf trova 1.600 casi sospetti
A Bologna 300 b con posizioni di alto rischio