(ANSA) - ROMA, 25 SET - Cala il numero degli alunni, ma non
di quelli con disabilità che invece sale. Per effetto della
denatalità, il numero totale di studenti scende di ulteriori 91
mila unità rispetto all'anno scorso, mentre quello di alunni con
disabilità si incrementa di oltre 21mila unità raggiungendo le
311.
Il rapporto tra alunni con disabilità e totale alunni quattro
anni fa era di un alunno con disabilità ogni 28 e quest'anno è
sceso a uno ogni 23.
Ma il vero problema connesso all'aumento inatteso degli alunni
con disabilità che ha raggiunto le 311.201 unità riguarda il
conseguente aumento dei docenti di sostegno (compresi quelli
cosiddetti "in deroga") che al 05/09/2023 l'Ufficio di
statistica del MIM ha provvisoriamente quantificato in 194.481,
in via di aggiornamento da parte degli Uffici periferici.
Infatti, come avvenuto negli scorsi anni, a organico definito
il numero di docenti di sostegno registrerà un prevedibile
incremento ulteriore di circa 13-15 mila unità, portando ad
oltre 207mila (almeno 207.481) il numero dei docenti di sostegno
nell'anno scolastico 2023-24.
Si tratta di un piccolo esercito senza divisa e armato soltanto
di specializzazione o, in mancanza, di buona volontà, che nella
sua dimensione complessiva - ci sia consentita la comparazione -
è in quantità maggiore dei 207.281 agenti armati (108.663
carabinieri e 98.618 poliziotti).
Un esercito precario: secondo i dati provvisori forniti dal
ministero dell'Istruzione, quei 194.481 posti di sostegno sono
così ripartiti: 126.170 (inclusi i posti di potenziamento) in
organico di diritto e 68.311 in deroga (attivi fino al 30
giugno). I 13mila posti (e più) che andranno ad aggiungersi a
situazione definitivamente assestata porteranno il numero di
quelli in deroga ad oltre 81mila unità. (ANSA).
Scuola:metà prof sostegno precari, 1 su 5 senza specializzazione
Analisi Tuttoscuola. Sale numero alunni disabili, sono 300mila