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Arriva Hop, a scuola la fisica diventa un gioco

Progetto Cern, Fondazione Agnelli e Infn per le medie

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 27 SET - Le scienze, la fisica in particolare, si possono imparare divertendosi, attraverso attività pratiche ed esperimenti da fare in classe, anche senza un laboratorio. Come fare lo insegna Hop - Hands on physics, il progetto per le scuole medie messo a punto dal Cern di Ginevra, il Laboratorio europeo per la fisica delle particelle, dalla Fondazione Agnelli e dall'Infn, l'Istituto nazionale di fisica nucleare, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e di Stellantis Foundation, ente filantropico di Stellantis.
    Hop prevede un kit didattico e sperimentale, ma anche corsi di formazione che coinvolgeranno in tutto 2.000 insegnanti. La partecipazione sarà senza alcun costo per docenti, scuole e famiglie. Il kit didattico è una grande scatola modulare che contiene il materiale necessario a svolgere piccoli esperimenti in classe su quattro argomenti: il metodo scientifico, la pressione, la luce e la carica elettrica. Una prima fase fra novembre e dicembre coinvolgerà 700 docenti di matematica e scienze e di tecnologia in tutta Italia: sarà in presenza e durerà un'intera giornata nel corso della quale i docenti sperimenteranno quello che potranno fare con gli studenti e le studentesse grazie al kit "Il progetto Hop offre agli studenti un'opportunità straordinaria di apprendere la fisica in modo semplice, divertente e affascinante, seguendo il metodo usato dagli scienziati nelle loro ricerche" spiega Fabiola Gianotti, direttrice del Cern. "Una metodologia più diretta, esplorativa, che parta dall'indagine e dalla sperimentazione per mettere a fuoco i concetti e le teorie scientifiche, può aiutare gli apprendimenti, aumentando l'interesse e diminuendo l'ansia che spesso lo studio delle materie scientifiche genera" sottolinea Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli. "Con Hop noi ci auguriamo di essere riusciti a realizzare una piccola ma efficace 'cassetta degli attrezzi' che possa diventare un utile supporto agli insegnanti nel loro fondamentale lavoro di formazione delle giovani generazioni" osserva Antonio Zoccoli, presidente dell'Infn. (ANSA).
   

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