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'Mattoncini di Resistenza', il Novecento con la lego history

Assessore Nardini, rafforzare impegno per diffondere la Memoria

'Mattoncini di Resistenza', il Novecento con la lego history

Redazione Ansa

(ANSA) - PRATO'MATTONCINI DI, 19 OTT - La storia raccontata e ricostruita con i famosi mattoncini Lego, fra ricerca e gioco.
    E' il progetto, presentato oggi, della Fondazione Cdse chiamato 'Mattoncini di Resistenza', il Novecento raccontato con la brick history, nato dalla volontà di lavorare in rete e in senso creativo sulla memoria della guerra e liberazione in un territorio profondamente segnato dal Secondo conflitto mondiale, la Val di Bisenzio, in provincia di Prato.
    Il progetto ha conquistato il primo posto del bando 2023 della Regione Toscana dedicato al finanziamento di progetti per la valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza e la promozione di una cultura di libertà, democrazia, pace e collaborazione tra i popoli. La Fondazione Cdse lo ha realizzato in collaborazione con i Comuni della Val di Bisenzio, la consulenza degli storici dell'Italian brick history e il coinvolgimento di varie associazioni sul territorio. La fase iniziale è consistita nella creazione di due kit lego history personalizzati da utilizzare per i laboratori 'intergenerazionali' e con gli studenti degli istituti comprensivi, il primo legato agli episodi di lotta partigiana e Resistenza sul territorio valbisentino, il secondo che racconta invece la memoria del lavoro. Si tratta di kit specifici e personalizzati sulla storia della Resistenza e dell'antifascismo dell'Appennino pratese, che permettono di avere a disposizione un materiale didattico unico, utilizzabile in eventi pubblici, laboratori scolastici e seminari per gli insegnanti. Adesso i kit saranno protagonisti di una serie di laboratori, introdotti da un racconto storico che presenta il tema. "In una fase come quella che stiamo vivendo in cui assistiamo a pericolosi rigurgiti nazifascisti e a tentativi di negare o riscrivere la storia - ha dichiarato l'assessora regionale Alessandra Nardini - abbiamo il dovere di rafforzare il nostro impegno per salvaguardare e diffondere la Memoria, con particolare attenzione alle giovani generazioni". (ANSA).
   

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