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Studenti sotto al Mim lanciano sciopero del 17 novembre

'Abbattiamo la scuola del merito, riprendiamoci nostri diritti'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 NOV - "Oggi eravamo sotto al ministero dell'istruzione assieme a Link, Rete Della Conoscenza, Flc, Libera, Non Una Di Meno per la conferenza stampa di lancio del 17 novembre, sciopero studentesco internazionale in cui come studenti, lavoratori e associazioni del sociale scenderemo in piazza per ribadire che i diritti non si meritano e che vogliamo una scuola e un sistema differenti. Oggi abbiamo abbattuto simbolicamente la scuola del merito, con tutte le carenze e le problematiche che la contraddistinguono: disuguaglianze sempre più forti, abbandono scolastico, malessere psicologico, diritti negati. " Così Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale dell'Unione Degli Studenti.
    "Mentre il Ministro Valditara continua ad ignorare le esigenze degli studenti - continua Alice Beccari, dell'esecutivo nazionale dell'UDS - portando avanti sempre più tagli alla scuola pubblica, ancora una volta ribadiamo che noi una proposta chiara la abbiamo e la porteremo in piazza in tutto il paese.
    Vogliamo una scuola che garantisca i diritti del corpo studentesco, vogliamo: il diritto ad un'istruzione completamente gratuita; il diritto ad una didattica non piegata alle richieste delle aziende, con l'abolizione dei PCTO in funzione dell'istruzione integrata; il diritto a spazi sicuri ed adeguati; il diritto ad una scuola che tuteli il nostro benessere psicologico; il diritto a decidere sulle nostre scuola, con una riforma della rappresentanza".
    "Per questo e per molto altro scenderemo in piazza il 17 novembre in tutto il Paese - conclude Chiesa - e continueremo a mobilitarci per abbattere questo modello di scuola e riprenderci i nostri diritti. Pretendiamo di essere convocati dal minstro dell'istruzione e la convocazione immediata del FAST. Ora sulla scuola decidiamo noi!". (ANSA).
   

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