(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Almeno nove licei sono stati occupati
in queste ultime ore a Roma. "Siamo il coordinamento dei
collettivi autonomi romani - scrive un gruppo di studenti - e
abbiamo occupato i nostri licei portando delle rivendicazioni
comuni".
I presidi di Anp in una nota esprimono "il nostro pieno
dissenso per un'azione che sa di rito stanco e inconcludente,
che lede il diritto allo studio della maggior parte degli
studenti non aderenti e
che si configura inoltre come interruzione di pubblico servizio.
Queste dissennate azioni di protesta incrinano inoltre il sereno
rapporto interno alle comunità scolastiche in cui tutti gli
educatori, docenti e dirigenti, cercano quotidianamente di
lasciare spazio di iniziativa agli studenti, accogliendo le loro
richieste con disponibilità umana, formativa
e culturale, naturalmente negli ambiti di loro pertinenza.
Organizzare le occupazioni rivendicando generici diritti al
miglioramento della scuola, ma calpestandoli con i reali
comportamenti, è indice di assoluta incoerenza da parte di chi
ne è organizzatore: e non solo non si producono miglioramenti,
ma molto spesso si ritrovano, dopo le
occupazioni, devastazione e distruzione, con necessità di spesa
di decine e decine di migliaia di euro per ripristinare la
situazione quo ante. Di tutto questo abbiamo testimonianze
fotografiche degli anni scorsi e in questi giorni di quanto
accaduto presso l'IIS Giorgi Woolf di Roma.
Di fronte a questo quadro i dirigenti scolastici pretendono
dalle altre istituzioni e dalle forze dell'ordine sostegno e
azione immediata al fine di ripristinare una situazione di
legalità e di diritto all'istruzione per tutti gli studenti".
(ANSA).
Almeno 9 licei occupati a Roma, presidi 'Intervenga la polizia'
Una scuola vandalizzata, danni ingenti