(ANSA) - ROMA, 14 DIC - "L'autonomia differenziata rischia di
far peggiorare il livello medio della nostra scuola
ulteriormente, di aumentare le differenze. Non è una prospettiva
positiva che viene data a questo Paese.
L'economista ed ex senatore Carlo Cottarelli dice di "non
avere niente contro l'idea che venga usata per la scuola, con
l'Autonomia differenziata, la concezione usata per la sanità. Ma
certo con l'Autonomia le risorse non vengono dal centro e si
mette da parte la solidarietà; la legge attuale mira a questo
principio di solidarietà mentre con l'Autonomia le risorse, non
venendo dal centro, vengono spostate in parte alle Regioni".
Per Ivana Barbacci, numero uno della Cisl Scuola, "La scuola
è un organismo vivente: ma non abbiamo raccolto negli anni il
rispetto di quanto al scuola è riuscita a fare. Ogni ministro
che viene vuole caratterizzare la propria presenza con un
intervento normativo. Un'agenda scuola la detta la scuola, il
suo personale, con studenti che cambiano approccio esistenziale,
con famiglie che non lavorano nella stessa direzione della
scuola, con una società che fa ricadere sulla scuola tante
responsabilità. Abbiamo bisogno di ricomporre un quadro
organico".
Infine, Elvira Serafini, che guida lo Snals, chiede di
aprire subito il tavolo contrattuale 2022-24, poi che la
formazione: "sia reale". Da ultimo, bisogna dare dignità al
lavoro docente, "è una nostra priorità la funzione docente deve
essere riqualificata". (ANSA).
Sindacati, con Autonomia differenziata la scuola peggiorerà
Convegno a Roma con Cisl, Snals e Gilda