(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Barbara vive a Montopoli di Sabina,
comune del reatino con meno di 4 mila abitanti ed è mamma di tre
bambine, due gemelle di 10 anni ed una di 2 e mezzo, con delle
disabilità, lievi le prime due, grave la terza che è stata
adottata da un anno e mezzo. La mattina portare a scuola tutte e
tre le bambine è diventato complicato: mentre fino a prima del
covid c'era la fermata del bus scolastico davanti alla casa
delle bambine, da qualche tempo sono stati creati dei punti di
raccolta e le piccole, per arrivarci, devono attraversare un
ponte e percorrere una strada in cui le auto corrono, non ci
sono limiti di velocità nè barriere di protezione.
"La cosa brutta è che il sindaco non risponde alle richieste
mie e di mio marito - dice la donna - non meritiamo nemmeno una
risposta. Questa non è inclusione. Noi siamo pronti a pagare di
più per avere il servizio del pulmino scolastico ma dobbiamo
poterlo utilizzare. La verità è che con i punti di raccolta
l'amministrazione risparmia sul numero dei pulmann che prendono
i bambini ma è un servizio di cui noi abbiamo assolutamente
bisogno, che c'era ed è stato ingiustamente tolto". (ANSA).
Mamma di tre bimbe disabili, serve bus per portarle a scuola
Fermata è stata tolta con il Covid e mai più rimessa