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Cei, l'84% degli studenti sceglie l'ora di religione

Appello dei vescovi, "è una preziosa opportunità formativa"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Nell'anno scolastico 2022/23 l'84,05% degli studenti ha scelto l'ora di religione. Lo riferisce la Conferenza Episcopale Italiana, parlando di dato "stabile" e rinnovando l'appello agli studenti e alle famiglie sulla scelta di avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica nell'anno scolastico 2024/25.
    Nelle prossime settimane si svolgeranno le iscrizioni al primo anno dei diversi ordini e gradi di scuola; in questa occasione, dovrà essere effettuata anche la scelta se avvalersi o meno dell'insegnamento della religione cattolica. "Vi invitiamo a considerarla una preziosa opportunità formativa, che arricchisce il percorso scolastico promuovendo la conoscenza delle radici e dei valori cristiani della cultura italiana", sottolinea la Cei.
    E' "una disciplina scolastica aperta, aggiornata dal punto di vista pedagogico e didattico, adeguata all'oggi, attenta ai bisogni educativi delle persone e condotta nel rispetto più assoluto della libertà di coscienza di ognuno. Un valido momento di studio e di dialogo - sottolineano i vescovi -, fatto proprio ogni anno dalla stragrande maggioranza di studenti e di famiglie". Per la Cei "l'ampia partecipazione attesta la qualità formativa di tale insegnamento e, allo stesso tempo, richiama a una responsabilità e a un'attenzione da parte di tutti; la relazione che si instaura fra insegnanti e alunni fa sì che si possano intercettare tematiche culturali ed esistenziali altrimenti non trattate a scuola".
    "In un momento come l'attuale in cui si moltiplicano, da parte dei ragazzi, le domande di ascolto e di vicinanza, l'alleanza educativa tra Chiesa e scuola su cui si fonda l'Irc si rivela una risorsa assai preziosa. A renderla possibile ed efficace sono in primo luogo i docenti di religione", conclude la Cei. (ANSA).
   

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