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Capolavoro e Maturità,1 su 3 non ha ricevuto istruzioni dai prof

E' nuovo strumento valutazione ma c'è confusione, sondaggio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Il 'Capolavoro' è sicuramente la novità più "chiacchierata" dell'esame di Maturità 2024. E anche quella che sta mettendo più in difficoltà i maturandi. Come rivela un sondaggio effettuato da Skuola.net su un campione di 500 alunni di quinto superiore, solo il 16% lo reputa un'opportunità in favore degli studenti. Intanto, per tranquillizzare tutti i diplomandi, il ministero dell'Istruzione e del Merito ha precisato in una recente nota che le parole 'Capolavoro' e Maturità non dovrebbero essere correlate.
    Viale Trastevere chiarisce che "non è oggetto del colloquio di esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione e non va a confluire direttamente nel Curriculum dello studente, di cui tiene conto la Commissione nello svolgimento del colloquio".
    Il 'Capolavoro', infatti, nasce come strumento di autovalutazione dello studente, che è chiamato a segnalare e relazionare, per ogni anno di scuola superiore, almeno una esperienza significativa e rappresentativa delle competenze maturate in ambito scolastico o extrascolastico, in maniera individuale o in gruppo. Il tutto avviene in forma digitale sulla piattaforma ministeriale Unica, introdotta quest'anno e dove risiede l'E-Portfolio, un documento digitale che racconta "vita, morte e miracoli" di ogni alunno.
    Peccato che i docenti abbiano interpretato in maniera eterogenea questa novità. Collegandola all'esame di Maturità: in 1 caso su 10 agli studenti è stato detto che sarà sicuramente uno degli elementi valutati durante il colloquio orale. Ad 1 su 5 è stato invece riferito che va caricato sulla piattaforma Unica ma che non verrà considerato in sede d'esame. Peggio è andata a quelli - 1 su 3 - che sono rimasti nella vaghezza del "potrebbe essere considerato in sede d'esame". Mentre al restante terzo nulla è stato comunicato. Alla fine, quasi 7 studenti su 10 giudicano negativamente il 'Capolavoro'.
    Nell'E-Portfolio è presente poi un altro elemento che, invece, va assolutamente compilato in vista della Maturità: il Curriculum dello Studente. Qui la normativa è chiara: se ne terrà conto in sede d'esame e le informazioni fornite dallo studente aiuteranno a farsi un'idea del percorso svolto anche al di là delle attività scolastiche.
    La consapevolezza, in questo caso, migliora, ma non tanto quanto ci si aspetterebbe per uno strumento già conosciuto nelle precedenti edizioni dell'esame. Infatti, la maggior parte dei maturandi è divisa tra chi lo ha già compilato (31%) e chi sta temporeggiando ma lo farà a breve (37%). Tuttavia, resta un 10% che sta avendo difficoltà nel capire cosa va fatto e, addirittura, un 16% che cade dalle nuvole e non ha idea della necessità di partecipare alla compilazione del CV dello studente. Per finire, il 6% probabilmente lo lascerà in bianco.
    (ANSA).
   

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