(ANSA) - TORINO, 04 LUG - L'estate rischia di aumentare le
disuguaglianze educative. La perdita di apprendimenti e
competenze durante la pausa estiva, colpisce infatti di più le
studentesse e gli studenti provenienti da famiglie e contesti
svantaggiati, che spesso non possono permettersi o nelle loro
città non trovano attività culturali, educative e ricreative di
qualità.
L'edizione 2024, appena partita, coinvolge oltre 480 bambine,
bambini e adolescenti tra i 9 e i 14 anni, che frequentano 37
scuole di 13 istituti comprensivi in otto città: Torino, Milano,
Venezia-Marghera, Aprilia (Latina), Brindisi, Napoli, Rosarno
(Reggio Calabria) e Palermo, con diversi partner territoriali.
A partecipare al progetto sono studentesse e studenti per il 40%
della scuola primaria e per il 60% della secondaria di I grado,
con una presenza significativa di minori con background
migratorio (47%). Sono previste 100 ore di intervento educativo
in presenza.
Per Save the Children e Fondazione Agnelli è auspicabile
che il Piano Estate diventi "una misura strutturale, sostenuta
nel tempo, attentamente pianificata e precocemente comunicata
agli istituti scolastici, da implementare con finanziamenti
certi e congrui, stabilendo criteri rigorosi di distribuzione
delle risorse e dando priorità alle scuole situate in aree ad
alta densità educativa". (ANSA).
Scuole aperte d'estate, riparte Arcipelago Educativo
Progetto in 8 città di Fondazione Agnelli e Save the children